Signore e signori, ecco a voi i Gesù Christie: il primo singolo del misterioso duo si intitola Le Seghe, non parla di bricolage, ed è un concentrato di sonorità synth-pop su testi cantati in italiano e un attitudine dissacrante. I Gesù Christie sono la nuova scommessa di Nufabric Records, label nota per aver lanciato il rapper Mudimbi e la talentuosa songwriter Serena Abrami.
Sappiamo che siete un duo ma sappiamo poco altro di voi: che cosa ci potete raccontare?
Vi potremmo raccontare un sacco di cose. Per esempio: siamo italiani, normodotati, carini, dediti ad alcune sostanze, liberali, viziati, optimisti.
Come avete deciso di occuparvi di un argomento tanto popolare ma forse un po’ trascurato dalla discografia ufficiale come quello di cui parlate ne “Le seghe”?
Spesso le attitudini più popolari sono anche le meno citate. Proprio il fatto che tutti si masturbino ma non tutti siano disposti ad ammeterlo in scioltezza, ci ha spinti a trattare questo tema cosi duro e delicato. Duro e delicato.
Siamo sicuri che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo guardato negli occhi o stretto la mano a una persona che, 5/10 minuti prima, ha avuto un orgasmo.
Il testo della canzone esprime una cultura molto profonda e radicata nell’argomento: quanto è stato duro, pardon, difficile procurarvi una conoscenza così enciclopedica?
Ci vogliono pratica, polso, anni di dedizione, miopia da monitor e la connessione della Silicon valley.
Che cosa ci si può aspettare da voi ora? Album e tour? Altri singoli? Ep? Una misteriosa sparizione?
Sicuramente l’inaspettato. La nostra prerogativa è non darci prerogative di nessuna sorte, genere musicale, temi trattati etc. Su Le Seghe per esempio ci si potrebbe scrivere un libro per la quantità di situazioni surreali che hanno accompagnato la sua realizzazione. Stiamo lavorando. Su cosa non possiamo sbilanciarci per ora, ma sarà sicuramente inaspettato.