Il Piccio Records in collaborazione con La Stalla Domestica presenta I mostri non stanno sotto il letto, ma stanno nella cassetta della posta, nuovo singolo dell’irriverente cantautore punk Il Re Tarantola disponibile su tutte le piattaforme di streaming e in radio.
Il Re Tarantola descrive il brano così:
Parla di piccoli/grandi disagi e piccole/grandi tragedie, per lo più riguardanti la vita domestica, ma anche gli amici drogati, le donne e le cazzate prese sul serio. C’è anche una leggenda sulla morte di nostro signore Gesù Cristo
L’uscita del brano è accompagnata da un videoclip realizzato “Per far vedere come e con cosa registro le mie canzoni nel mio home studio. Roba da nerd”. Sotto il video compaiono dei sottotitoli “motivazionali” per gli spettatori.
Scritta, suonata, registrata e Mixata da Manuel Bonzi nel suo monolocale con il suo “La Stalla Domestica studio mobile”.
Sono Manuel Bonzi, artisticamente mi faccio chiamare Il Re Tarantola, nome d’arte che non mi piace molto e che non ha neanche una storia interessante, cioè, ha una storia, ma non è interessante. Sono di Bienno, paese che molti cittadini direbbero “di montagna”, della Valcamonica, tra Brescia e Ponte di Legno. La Valcamonica è un posto molto bello, piace a molti, ma a me non piace, perché odio la montagna, le ciaspolate e tutte quelle cose lì, a me piace il mare, ma penso di abitare nel paese più lontano dal mare di tutta Italia, trovandosi più o meno al centro del nord, dove lo stivale si allarga e le spiagge più vicine sono a 300 km e sono tipo quelle di Caorle, o di Sottomarina, o quei posti lì, insomma, più o meno le spiagge più brutte d’Italia. Ho sempre avuto un’attitudine Lo-fi, non inteso come musica registrata male, ma un po’ “Nouvelle vague”, proprio come nella definizione che c’è su Wikipedia.
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