Kublai: “Prima” è il nuovo singolo

Kublai, alter ego di Teo Manzo, pubblica Prima, un brano che prosegue il percorso di ricerca sonora e poetica iniziato con l’album d’esordio. Il cantautore affronta il tema del tempo e della memoria, interrogandosi su ciò che rimane e su ciò che inevitabilmente muta nel fluire delle esperienze. La canzone si inserisce nel solco di una scrittura che unisce cantautorato, elettronica e sfumature di prog, cifra ormai distintiva del progetto.

Il tempo come materia sonora

In Prima, Kublai esplora le tracce del passato e del presente come elementi complementari, parte di una stessa tensione emotiva. Il brano si sviluppa su una struttura sospesa, fatta di suoni rarefatti e parole che emergono come frammenti di un dialogo interiore. L’artista riesce a trasformare esperienze personali in paesaggi sonori densi e riflessivi, dove la voce assume il ruolo di una narrazione intima e disarmata.

Rolling Stone aveva già descritto l’esordio del progetto come un incontro tra canzone d’autore e sperimentazione elettronica, e Prima conferma quella direzione. Ogni dettaglio sembra costruito per rendere tangibile la sensazione del ricordo, la sua fragilità e la sua necessità.

Le parole di Kublai

Prima è una conversazione al telefono di cui sentiamo una sola voce. Ci racconta il momento di maggior pienezza di un amore, quando, paradossalmente, non può far altro che svuotarsi, intaccarsi. Prima è guardare dall’altro lato della nostalgia, è accettare di consumarsi nel presente, prima che diventi il passato che tutti diciamo di rimpiangere. Prima è adesso

Il percorso artistico di Teo Manzo

Teo Manzo, nato e residente a Milano, è autore di musica e testi. Nel 2016 ha vinto il Premio Fabrizio De André per la poesia, prima di dare vita al progetto Kublai con l’album omonimo del 2020. Le sue canzoni si muovono tra sogno e introspezione, spesso strutturate come dialoghi più che come narrazioni lineari. Nei lavori successivi, Sogno vero e Fantasmi a parte, l’artista ha continuato a esplorare il confine tra parola e suono, tra canto e riflessione.

Pagina Instagram Kublai

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