Secondo disco per Alessio Pistilli, cantautore romano con vena d’ironia inclusa, che imposta il proprio nuovo lavoro su vantaggi e svantaggi della condivisione (non a caso si intitola Condividi).

Nel disco molte sorprese e anche parecchie collaborazioni: da Pino Marino a Manuel Lombo, da Jeis a Noemi Paglino, per un lavoro complessivo spensierato ma con molte idee.

Il disco si apre con la title track Condividi, comoposta per lo più di considerazioni ironiche sulla frenesia generata dai social network. Placida e morbida, Il lato emozionale delle cose si impernia su un testo farcito di contraddizioni, su una base rock-pop.

Caffè per la fine del mondo prosegue sulla traccia del surreale e dell’ironia moderata, mentre La coppia perfetta, con Manuel Lombo, si muove su ritmi latini, di nuovo infarcita d’ironia, stavolta su un rapporto d’amore un tantino fuori dal comune.

Niente ironia invece per la tristissima e molto (troppo?) melodica L’amore ci dirà che fare, con la voce di Noemi Paglino. Per quello che ne so recupera la chitarra e la inserisce in un discorso rock complessivo, stemperato però dall’intervento degli archi.

Bacio clandestino, con l’illuminato intervento di Pino Marino, ha un andamento epico e intenso, con il pianoforte a fare da guida. SI torna a ritmi più moderati e a un andamento sobbalzante con E’ come se.

Avremo appartiene al filone “serio”, con violino e un mood folk nel complesso, accompagnato però a percussioni piuttosto insistenti e rumorose.

La sonnacchiosa e molto ironica Stanco (live version) si adorna di colori jazz/swing, e utilizza di nuovo il violino, ma con mansioni differenti.

Chiudono il discorso le bonus track Caffè per la fine del mondo, in versione orchestrale con l’Ensemble “Allegro con brio”, e Chi sei, un curioso rap molto “confrontational” con l’intervento di Jeis.

Avvertenza: in un disco del genere (fil rouge che diventa quasi concept, molti ospiti, diversi generi musicali affrontati) il rischio di “sforare” e di strafare è altissimo.

Ma salvo qualche rara eccezione (il pezzo con Jeis sarebbe anche valido di per sé, ma con il resto del disco ha poco a che fare e forse non basta metterlo come bonus track) Pistilli mostra di reggere con sicurezza la barra del timone.

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