La recensione: “Rimedi per ulcere in bocca, piaghe nelle gambe, rogna, magrezza, stitichezza e malinconia”, Divano #TraKs
Dopo dodici anni alla guida dei Jocelyn Pulsar, con cinque dischi all’attivo, Francesco Pizzinelli ricomincia da zero con Divano, il suo nuovissimo progetto.
Pizzinelli si presenta con Rimedi per ulcere in bocca, piaghe nelle gambe, rogna, magrezza, stitichezza e malinconia, titolo curioso per otto canzoni di indole rock-blues.
Don Paolo è curiosamente dedicata alla vita della sorella di Leopardi: come fanno certi romanzi e certi film la band si apposta di lato al personaggio famoso e ne spia la persona cara, con i difetti in primo piano e le speranze tradite che arrivano alla fine.
Smashing Pumpkins non è una cover di Zero o Disarm, bensì una storia che fa perno anche sul rock anni Novanta (tipo una maglietta dei Sebadoh) ma soprattutto su una situazione di coppia.
Canzone di quando va tutto bene è invece un lento, con la chitarra elettrica che occupa il centro della scena, insieme a una tendenza a ironizzare sulle situazioni negative e anche su quelle positive.
Segue Premiato Cinema Sorriso, incentrato sulle vicissitudini di una sala che presenta film, diciamo così, d’autore, ma in cui i dialoghi non sono fondamentali. C’è un riff piuttosto azzeccato alla base di Se mi guardi, che fa leva anche su un cantato piuttosto incalzante e su sonorità lo-fi.
Anche Fotogenico si incentra sulla chitarra, mentre Il pezzo è bello se lo canta mia nonna è il singolo e contiene una buona ricetta per il successo, nonché molto affetto per la nonna.
Il cerchio si chiude perfettamente con Dino Valdi, intitolata alla controfigura di Totò: anche in questo caso si parla di una figura dietro le quinte, con scampoli di vita e di quotidianità.
Un buon grado di originalità si mette in evidenza nelle canzoni di Divano. Ironia senza eccessi, buoni arrangiamenti senza maniacalità, soprattutto un rispetto per forma e sostanza che fa di Rimedi per ulcere… eccetera un disco molto equilibrato.