Mar Viola è il nuovo album di Lady and the Clowns, in uscita oggi 24 gennaio 2025. Con un background sicuramente rock, ma con una propensione spiccata per sorprese, deviazioni, colori, giochi, la band romana fa un deciso passo avanti pubblicando un lavoro completo e vibrante dalla prima all’ultima nota.

Dodici brani che talvolta picchiano, talvolta ballano, sicuramente fanno sudare in pista e che se ne sbattono alla grande dei limiti tra i generi: Lady and the Clowns possono investire con la potenza di brani come “Body”, ma possono omaggiare (a modo loro) un brano come “La Notte Vola”, senza perdere un briciolo di coerenza sonora.

“Mar Viola” raccoglie un po’ la nostra crescita e le nostre esperienze degli ultimi anni, da brani più acerbi ad altri che iniziano a caratterizzare in maniera più forte il nostro stile, ci racconta per quello che siamo senza tralasciare il percorso

Lady and the Clowns traccia per traccia

Si parte con Nothing to Say, che mette in evidenza una contraddizione: la band ha molto da dire, in particolare in ambito rock: il brano è potente e di impatto immediato, forse scritto con un occhio al live, sicuramente movimentato e in grado di catturare subito l’attenzione di chi ascolta.

E l’attenzione non cala con Body, altro brano di rock fluido e ricco di contrasti. Si abbassano i toni con Forbidden Seas, ballad a sfondo marinaro che mette in grande evidenza tutte le qualità vocali del gruppo.

Ed ecco la prima “deviazione”: una cover di Hung Up di Madonna, riletta con molta energia e un’attitudine sicuramente molto rock, ma che non snatura il versante pop e i ritmi del brano originale.

Blue cambia colore e si tuffa in discorsi più morbidi, anche se non disdegna di alzare la voce qui e là. Anzi il finale ospita un risveglio del drumming che rende il brano anche più potente.

La band poi decide di pescare ancora nel mondo del pop “biondo”, dando il via a una sezione cantata in italiano: la famigerata La Notte Vola, canzone di Lorella Cuccarini dalle molte e imprevedibili vite, è riletta con una chiave rumorosa e piuttosto rock, ma senza integralismi.

Bisogna poi scrollarsi di dosso attenzioni non desiderate, con Non ho tempo, che mostra attitudini quasi punk. Tutt’altro discorso quello portato avanti da Disillusione, proposta anche fra i singoli: qui le armonie vocali sottolineano una canzone amara e basata su tentazioni di fuga, che però non si sa bene a cosa possano portare.

Si muove forte Mar Viola, la title track del disco che regala molta elettricità: si parla di abissi in cui si precipita, accompagnati da chitarre furibonde e da suoni vertiginosi.

Ritorna all’inglese The Route, ballata molto intensa che di fatto funziona da viatico finale, visto che l’ultimissimo brano del disco è Magic, una rilettura in inglese de La Notte Vola.

Progetto in evidente crescita, Lady and the Clowns dimostrano come ci sia ancora speranza per il rock, soprattutto se riesce a dialogare con gli altri generi e ad accoglierli con creatività e versatilità. La band ha ottima sostanza e idee che riesce a mettere in pratica in modo molto efficace. Da seguire e da vedere anche dal vivo.

Genere musicale: rock, pop

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Pagina Instagram Lady and the Clowns

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