Un doppio ep denominato, con una certa dose di gentilezza, Save the Nature Kill Yourself; una netlabel francese (Sirona-Records) che ha già deciso di credere in loro; una band, i Cruel Experience, che cerca di ottenere la giusta attenzione attraverso il proprio rock punk oriented e anche attraverso questa intervista rilasciata a TraKs dal cantante Efisio Fenu.
Qual è la storia della vostra band?
La band nasce appena due anni fa dopo la fine del mio primo progetto noise rock, (The Cruels) gruppo che in alcuni anni si è levata varie soddisfazioni musicali, la maggiore, l’apertura del concerto dei Verdena durate il Wow tour.
Con lo scioglimento ho trovato nuovi musicisti e amici con cui condividere nuove esperienze e ore di sala prove.
Perché avete deciso di pubblicare un doppio ep?
Il doppio è venuto fuori per due motivi: dallo scioglimento dei The Cruels alla nascita dei Cruel Experience sono passati alcuni anni nei quali ho suonato molto da solo e ho perfezionato il mio stile scrivendo praticamente ogni giorno; il materiale era in abbondanza!
A essere sincero dovevano essere 3 gli ep da pubblicare dilazionati nell’anno, ma con la partenza in Australia del batterista che mi ha aiutato nella scrittura mi sono dovuto fermare a due.
Secondo motivo e a mio parere molto importante, è la poca attenzione data alla musica nei tempi di internet; mi spiego, a qualsiasi band underground vengono dati pochi secondi, massimo poche canzoni a disco e subito viene sostituita con un clic.
Tenendo a ogni singola canzone, preferivo distribuirle a piccoli bocconi, ma sapendo che ogni canzone avrebbe avuto la sua attenzione.
Raccontate il disco come la “storia di un ragazzo che vive nel conflitto tra vita selvaggia e vita moderna, il non avere bisogno di niente e l’aver bisogno degli eccessi”. Come nasce l’ispirazione?
In questi anni di solitudine musicale ho avuto una fissa per i Concept Album e come primo lavoro, avendo iniziato tutto da solo, ho dovuto guardare per forza dentro e intorno alla mia vita. Posso dire che sia quasi autobiografico.
Il disco è stato pubblicato da qualche mese. Potete dare qualche anticipazione su quello a cui state lavorando in questo momento?
In questo momento la band si è stabilizzata e rodata quindi anche il nuovo materiale suona sempre meglio; ovviamente io sono sempre iperproduttivo, alcuni dei nuovi brani vengono suonati nei live che ci stanno vedendo impegnati sino a maggio, poi verranno scremati per una nuova uscita che verrà registrata nell’estate.
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