Si chiamano Le Lune di Loren, arrivano dalla provincia di Cagliari e hanno proposto alla nostra rubrica #ScouttraKs alcune canzoni che hanno realizzato.

Ne parliamo con piacere perché le canzoni hanno forza, inventiva e pur rimanendo all’interno di uno schema classico per il rock indie italiano, trova anche soluzioni originali.

Prendere o lasciare ci introduce al sound della band, un rock piuttosto schietto e aperto ma non superficiale, accompagnato da testi di buon livello.

Attico all’inferno rivela qualche influenza new wave, in particolare nella parte centrale del brano, con parole che parlano di contrasti e di contrasti metaforici (e non) tra gente che sta in paradiso e chi vuole uscire dall’inferno.

A seguire, Luci da weekend alza in modo ulteriore il ritmo: il livello di aggressività è piuttosto alto, il tracciato del pezzo rettilineo e saldamente all’interno dei canoni del rock italiano.

Il Mondo non si ferma prosegue più o meno sullo stesso itinerario, pur rallentando un po’. Si chiude sulle note di In fondo al blu, scelta anche per il primo video della band.

Soluzioni originali e anche non originali ma ben congegnate fanno di questo demo una buona prova di partenza, che ovviamente necessita di conferme future. Ma partire bene è un ottimo indizio.