N.W.O. – The Beginning è il quarto studio album della horror band Madness Of Sorrow, il primo con il nuovo cantante Prophet (al secolo Diego Carnazzola). I testi del nuovo disco rappresentano un ritratto del sistema malato e corrotto nel quale l’essere umano vive e si rispecchia, entrando poi nello specifico riguardo alle corporation, al sesso e ai serial killer.
Madness of Sorrow traccia per traccia
Dopo l’introduttiva N.W.O., si comincia a fare sul serio con una martellante Salomon, tra sussurri inquietanti e chitarre che fiammeggiano con piacere. Si viaggia ad alti ritmi ma con una certa fluidità anche con Inside the Church. I pezzi sono spesso sotto i quattro minuti ed evidenziano una tendenza all’ “economia” degli sforzi da parte della band, piuttosto apprezzabile.
Complessivamente più morbida (e un filo più “pop”, se si contestualizza il discorso) You’re not alone, che nel discorso di un drumming potente e di chitarre comunque tirate inserisce una struttura piuttosto standard per il rock. Si recupera subito con Necrophilia, gutturale e impetuosa. Più oscura ed esplicitamente riferita al sesso Slut, mentre l’umore di RIP è del tutto funereo, con qualche assolo che si allunga nel finale del pezzo.
Si striscia sul fondo con Zombified, che emerge per gridare un po’ nella seconda parte. Molto più sinfonica Keep your head down, soprattutto nella parte di apertura. Carillon introduttivo e poi tempesta all’interno di DNA, piuttosto declamatoria e decisamente roboante. Tamburi battenti e influenze del metal classico si avvertono in SOS, prima che Outro chiuda il disco.
Disco pieno di energia e vibrazioni, quello dei Madness of Sorrow, approdati ormai a una grande padronanza dei propri mezzi e del genere di appartenenza.