Maltese, “Canzoni fuori moda”: la recensione

Si chiama Canzoni fuori moda l’ep da sei canzoni pubblicato dal cantautore di origine calabrese Maltese, all’anagrafe Francesco Agrelli.

Maltese traccia per traccia

Si parte con la ballad Anni: Maltese mette fin da subito a fuoco il proprio modo di descrivere, con toni piuttosto amari, la realtà circostante, su sonorità per lo più lineari.

Metafore e un po’ di suoni sintetici per Arcobaleno e Tempesta, canzone di contrasti e di opposti.

Si va un po’ più sul romantico con Due casini, in cui Maltese propone senso di protezione e vicinanza.

Anche Ho scritto una canzone mostra il lato più intimo della scrittura del cantautore, che alterna suoni acustici e synth.

Payrarà è il singolo, e qui si torna alla modalità più aggressiva, con attacchi frontali soprattutto al mondo della politica.

Si chiude con la chitarra acustica di Tu e la caffeina, che parla di alcol, sogni, viaggi e felicità.

Accordi semplici e storie raccontate in modo diretto: Maltese propone piccoli spaccati della sua vita in modo spontaneo e sincero.

Genere: cantautore

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