https://www.youtube.com/watch?v=PjxdYef58Bc&feature=youtu.be

In anteprima esclusiva per TRAKS, ecco il video di Addio, nuova pubblicazione del trio siciliano Meteora. Ma nel dettaglio, chi sono i Meteora? Cerchiamo di scoprirlo con qualche domanda alla band.

Chi sono i Meteora?

Siamo un trio alternative rock siciliano, di Siracusa, formato da Andrea Marciante (chitarra, tastiere e voce solista), Simone Briffa (basso e voce addizionale) e Walter Nicastro (batteria e voce addizionale). Ci siamo formati nell’ottobre del 2016 su iniziativa di Walter, con l’idea di mettere su una band di genere essenzialmente rock duro con tutte le contaminazioni provenienti da altri stili affini (punk, metal, indie…).

L’incontro del punk rock di Walter, del metal di Simone e del gusto per la musica italiana di Andrea (strizzando l’occhio alla realtà underground), creano il nostro sound che punta molto sullo strumentale, cercando di comporre parti che esaltino quanto più ogni singolo strumento e le capacità individuali di ognuno di noi, ma facendo attenzione anche alla stesura dei testi, badando che ognuno di questi abbia dei ben precisi significati e messaggi.

Come nasce la canzone oggetto del video, “Addio”?

Normalmente una band comincia la sua storia suonando delle cover, giusto per conoscersi musicalmente… Quello che è successo a noi, invece, è stato far seguire alla stretta di mano l’immediata composizione; Addio è stata la prima canzone da noi ultimata e, dopo un’accurata cernita su un campione di circa venti brani da noi composti per la formazione del nostro album Fame e Miseria, abbiamo scelto questo brano in quanto quello mettente d’accordo tutti e tre come avente le caratteristiche di un potenziale singolo.

Tra le motivazioni della scelta dei pupazzi per il video ci sono, a quanto si capisce, quelli economici. Ma quanto, sinceramente, vi siete divertiti a giocare con i bambolotti?

Sì, di certo la motivazione principale è quella economica, ma pensiamo di dover spendere due parole in più: abbiamo riconosciuto, da nostre esperienze passate con altre band, che nelle condizioni attuali, l’investimento di grosse somme di denaro per un video più “ambizioso” fosse non solo complicato, ma anche inutile.

Abbiamo perciò preferito optare per un video a basso costo che potesse però colpire e divertire lo spettatore. È chiaro che le riprese ci hanno divertito parecchio, ma di sicuro la parte migliore è stata quella delle foto… Un mix di perversione e malizia tirando fuori, per certi versi, il peggio di noi.

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