Speravo fosse uno scherzo di Carnevale questa puntata di Black Mirror digerita male: quante volte lo abbiamo pensato in questi mesi? A rendere omaggio a questa sensazione di precarietà ci pensa il cantautore genovese Mosé Santamaria con il suo nuovo singolo Occhi Nudi. Tra solitudine, cene sul divano con le buste di Just Eat, alienazioni e congetture su libertà vere o presunte, l’artista prosegue nel suo cammino di ricerca interiore che da sempre caratterizza la sua opera.
Il sound è elettronico, cupo, crea un’atmosfera à la Blade Runner, come lo stesso Mosè racconta: la strada per la felicità non è persa se non smettiamo di sentire e di credere spogliandoci di tutto ciò che appesantisce. E sarà bellissimo, ancora, scoprire la primavera e il profumo dei fiori, quando ci lasceremo questo malessere alle spalle.
Mosè Santamaria ha all’attivo due album e oltre duecento date in giro per l’Italia. Occhi Nudi è il frutto della collaborazione con Giacomo Capraro e Max Manticò, in attesa del terzo album, previsto per la primavera 2021. Gli abbiamo chiesto come è riuscito a conciliare la leggerezza dei suoni e dell’atmosfera alla profondità del messaggio: “Occhi nudi, così come l’album di prossima uscita, sembra leggero in apparenza, ma si tratta di un pezzo molto intenso. Ho voluto raccontare di ciò che perdiamo e che non possiamo avere indietro, delle persone che sono i nostri punti di riferimento e che non riusciamo a pensare di poter perdere, per le quali dobbiamo essere grati, senza mai dare nulla per scontato“.
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