Il nuovo singolo Komorebi segna un passaggio rilevante per Nolo, band milanese che lega la propria identità al quartiere in cui è nata. Il brano è disponibile sulle piattaforme digitali in distribuzione Believe Music Italy e si inserisce nel percorso già definito dal gruppo, che unisce cantautorato italiano e produzione pop di respiro internazionale. La pubblicazione consolida un’estetica costruita nel tempo, fondata sull’osservazione urbana, sull’immaginario visivo e sulle sfumature emotive che caratterizzano la scrittura della band.
La linea tematica tra luce, città e contrasti
La ricerca stilistica di Nolo prosegue quanto avviato con Luminia, album che ha posto al centro la doppiezza della città, la sua luminosità e i suoi chiaroscuri. In Komorebi questa tensione trova una nuova declinazione: l’idea della luce che filtra attraverso l’ombra diventa metafora di una calma possibile anche quando il contesto appare incerto. L’arrangiamento, contemporaneo e definito, evidenzia un’evoluzione naturale rispetto ai lavori precedenti e rafforza l’identità del progetto, già presente tra i nomi rilevanti della scena indipendente italiana dopo la vittoria alle finali di Sanremo Rock 2021.
L’immagine giapponese e la sua traduzione narrativa
La parola komorebi, che in giapponese indica il sole che attraversa le foglie degli alberi, porta con sé un significato ulteriore: un senso di serenità che emerge nei passaggi complessi. La band utilizza questa immagine come punto di partenza per sviluppare una storia incentrata su due ragazzi che decidono di allontanarsi dalle aspettative imposte dal contesto urbano. Il momento descritto è quello della sospensione, quando il futuro non è ancora delineato e ogni scelta sembra più grande delle persone coinvolte.
I personaggi e la scelta che definisce il loro percorso
La prospettiva maschile introduce l’elemento decisivo della narrazione. Osservando lo sguardo della ragazza, il protagonista ritrova un equilibrio inatteso, paragonabile al modo in cui la luce attraversa l’ombra: un’immagine essenziale ma capace di restituire direzione e fermezza. La fuga dei due non assume toni drammatici, ma resta legata al bisogno di affermare una strada personale, distante dalle traiettorie già scritte che spesso definiscono la vita nelle grandi città.
Una conferma della visione estetica e musicale della band
Il risultato è un brano che prosegue la costruzione del mondo estetico di Nolo, unendo racconto quotidiano e suggestione visiva con una produzione pop che conferma la solidità raggiunta dal progetto. La band rielabora ancora una volta la relazione con la città, restituendone un’immagine fatta di contrasti, inquietudini e possibilità.

