Made of Stars è il primo singolo di Ø-Mars. L’artista, comasco d’adozione, ha realizzato durante il lockdown anche un videoclip lisergico dove immagini e colori si amalgamo in un patchwork originalissimo. Il brano anticipa il disco previsto per il prossimo 13 settembre 2020. Lo abbiamo intervistato.
Raccontaci com’è nato il tuo progetto
Era un progetto come tanti altri che ruotavano nella testa, avevo nel “cassetto digitale” alcune composizioni inespresse da sviluppare e altre da traghettare da tentativi precedenti quindi a questo punto o si passa all’azione o all’oblio. il progetto ø-mars ha visto la luce, si è illuminato come nel titolo.
Ø-Mars ha qualche significato in particolare?
Ø-Mars ha la lettera o barrata, si usa negli alfabeti nordici, ma per me è solo graficamente più interessante, personalmente mi ricorda Saturno, poi si aggiunge Marte ma in ogni caso il mio nome di battesimo è Omar.
Abbiamo ascoltato il tuo disco in anteprima ed è molto lontano dalle sonorità “italiche”; quali sono le tue influenze principali?
Dici? Non mi pare si allontani così molto, noi abbiamo avuto un immensa produzione di musica cinematografica che ti entra nelle ossa. Ma è vero anche che tutto quello che hai ascoltato nel corso del tempo, e di inglese in particolare, rimescoli le carte per uscire dalla pelle.
Raccontaci un po’ com’è nata l’idea del tuo ultimo disco “Lumina”
In effetti è l’ultimo di due, dopo tanti anni l’idea si fa esigenza. Selezioni delle cose che non eri riuscito a realizzare e le inquadri con maturità, anche anagrafica. A dirla tutta un amico e produttore (Lorenzo Corti) mi ha fatto una semplice domanda: “Perché non fai un disco con la tua roba?” “Mi aiuti tu ?” La mia risposta, è così è stato.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Questa risposta non la so, però ho dei bravissimi amici musicisti che hanno suonato nel disco e altri forse mi daranno una o più mani per realizzare un live o magari per proseguire nel tempo .
Cosa ne pensi dell’attuale panorama italiano?
Forse attualmente non sono preparato, ci sono cose molto interessanti che ascolto ma quando guardo un panorama naturale , montagna o mare, mi scivola il dito sui vecchi compositori o su cose piuttosto minimali a farne da colonna sonora.
Quali sono i tuoi prossimi progetti in cantiere? Riusciremo a vederti dal vivo?
Forse farò come il pensionato che guarda l’avanzare del lavoro nel cantiere, se ci saranno le basi, delle solide fondamenta, tireremo su un live, covid permettendo…