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Push Against New Fakes è il progetto elettronico che si lega al nome di Michele “Panf” Mantovani, che ha avuto inizio nel 2012. Il terzo disco del progetto è [im]mor[t]ality, uscito a inizio luglio. Pubblicato dalla tedesca Phonocake e dall’italiana Stato Elettrico, l’album comprende dieci tracce a carattere electro, che si collocano a pieno titolo nello spettro della cosiddetta IDM.
Push Against New Fakes traccia per traccia
La prima traccia è Stars, caratterizzata da un beat molto deciso. In realtà il pezzo non sembra particolarmente “stellare”, anzi suggerisce un andamento piuttosto concreto, con qualche riverbero industrial. Le sonorità sono in crescita, ma senza strappi eccessivi.
Più minimal il contesto in cui si muove Where Souls Collided, ma anche qui non si rinuncia a un battito piuttosto consistente. Go apre con musica di synth piuttosto astratta e anche leggermente vintage. La traccia si allunga poi su ritmi moderati, puntando su esiti fluidi piuttosto che troppo rumorosi.
Ecco poi Circles: i bassi sono più intimi, i movimenti inquieti, qualche contrasto viene a galla. Let Me Drown gioca con un loop, mentre da Waves sbocciano note di pianoforte e voci femminili, in un contesto morbido e un po’ malinconico. Molto più intenso e impetuoso il ritmo di Morning Drugs. Si procede poi con Seine Augen (“Gli occhi”, in tedesco) che si riporta verso idee malinconiche, ma utilizza anche campioni di voce per un discorso dalle molte sfumature.
Away si allunga su un climax che raggiunge livelli di concitazione non riscontrati nel resto dell’album. Gli stop and go sottolineano piccoli ma importanti cambi d’umore della traccia. Il disco si chiude con Black Lovers, che ripropone un beat deciso, ma gioca anche con sonorità evocative.
Buona la prova di Push Against Fakes/Michele Mantovani. Un disco dalle sonorità coerenti, ricco di scenari diversi ma con un progetto ben chiaro in mente.
