E’ in uscita il prossimo 25 settembre La terza guerra, il nuovo disco di Mimosa, attrice e cantautrice, che ha recitato accanto a Proietti e che con questo disco prova a mettere una pietra importante anche per la propria carriera musicale. Il suo curriculum racconta di come abbia studiato pianoforte in Conservatorio, recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia e filosofia alla Sapienza.
Mimosa traccia per traccia
Si parte con la spiritata Terza guerra, title track a tempo di marcetta che però non è priva di spine, e che mette già in evidenza le qualità della voce di Mimosa. Più contenuto e vellutato il contenuto di Arance, in cui la guida è assunta dal pianoforte, e la voce di frastaglia in cori per lo più in ascesa.
Fame d’aria prosegue a seguire le linee del pianoforte, ma riacquista ritmi più alti, pur non perdendo aspirazioni quasi celesti, in tema con il testo dedicato al padre scomparso. Si torna alla marcetta con Gli effetti, ed è una marcetta piuttosto “dopata”, visto che il testo tocca, in termini ironici, temi da percezione alterata da sostanze di vario tipo.
Tutt’altro percorso quello della drammatica Fakhita, storia inventata di vita vera, molto intensa e dalle aspirazioni molto ampie. Voglio avvelenarmi un po’ torna a giocare con una certa ironia, anche se i temi trattati non sono leggerissimi. A seguire Bambola, che racconta una donna giocattolo diversa da quella di Patty Pravo (o da quella di Ibsen, se vogliamo tirarcela un po’) ma alla fine sempre legata ai desideri altrui.
Molto più intima Il ragazzo sbagliato, mentre La palestra della scuola si cimenta con sonorità un po’ meno classiche. Ritmi alti e temi molto scabrosi quelli contenuti in Non ero io: altri drammi affrontati questa volta a passo di carica e con un brano anche dalle caratteristiche pop. Si chiude con la dolce Denti, per piano, voce ed echi che si distendono sulla vallata.
Il background teatrale di Mimosa traspare, a volte anche troppo, dalle sue canzoni, che qui e là risentono di qualche eccesso di affettazione. Ma è la personalità che straborda, insieme all’ottima voce e alla capacità di scrittura, da tutto l’album: La terza guerra è appena iniziata, ma Mimosa ha le qualità per vincerla.