Si chiama Ancora Rock’n’Roll il nuovo disco degli Abusivi, band che si è fatta notare con video abbastanza assurdi tipo Avere la barba (qui la recensione del disco). La band, composta da Donato Zecchinato (voce), Davide Zordan (chitarra, cori), Alberto Baldo (basso) e Francesco Baldo (batteria), ha risposto a qualche domanda soprattutto a proposito dell’ultima uscita. Ma anche a proposito di cantanti neomelodici e di Gino Paoli.

So che prima dell’uscita di “Ancora Rock’n’roll” ci sono stati alcuni cambiamenti nella band: potete raccontare come siete arrivati alla realizzazione del disco?

L’anno scorso abbiamo casualmente conosciuto Donato (Derek) a una festa, noi eravamo senza cantante, abbiamo visto la sua attitudine per le ragazze e per il “far festa”, e quando abbiamo saputo che era anche un cantante abbiamo pensato che fosse stato il cielo ad avercelo mandato. La musica per noi è divertimento e abbiamo unito la voglia di divertirsi, con la voglia di fare le cose bene. Le canzoni sono tratte direttamente dalla nostra vita.

Per esempio Tr3 nasce da una serata in cui Davide era uscito con una ragazza e lei a fine serata l’ha liquidato con un “si vede che sono molto più intelligente di te” e lui divertito gli hai risposto canticchiando “nella mia testa ho pochi neuroni, ne son rimasti tre”.

Come nasce la title track “Ancora rock’n’roll”?

Ancora Rock’n’Roll nasce da una nostra predizione fatta già 3 anni fa.
Noi 3 anni fa abbiamo predetto che l’epoca dei dj sarebbe presto finita, per lasciare spazio al Rock ‘n’ Roll.
E ci abbiamo creduto fino a ora, e ci crederemo per sempre. La gente è stufa delle cose finte, ha bisogno delle cose vere.

Abusivi, dei veri gentiluomini

Sono curioso: con quali argomenti si convince “Anna” di “Neomelodico” ad abbandonare “Gigi”?

Noi non siamo meglio di Gigi e Anna lo sa bene, però utilizziamo il nostro charme e la nostra musica per cercare di convincere Anna che noi abbiamo più stile; infatti la canzone inizia con una serenata vera e propria, fatta solo come dei veri gentiluomini sanno fare.

Potete raccontare la strumentazione principale che avete utilizzato per suonare in questo disco?

Per la registrazione sono stati usati gli strumenti più usati al mondo per fare il nostro tipo di musica: chitarra Gibson Les Paul Custom, Testata Marshall JCM 900, cassa Blackstar; basso G&L, testata Gallien Krueger, Sansamp, cassa ATS; batteria Drum Sound, piatti Ufip e Diril, doppio pedale Pearl, bacchette Lantec.

La classica domanda di chiusura: si sa che il grande successo musicale si raggiunge costruendo delle rivalità fasulle (Beatles/Stones, Blur/Oasis, Albano/Romina eccetera). Potreste scegliere uno o più rivali e criticarli, anche per finta, ma aspramente, provocando poi risposte che faranno vendere a tutti molti più dischi?

Il nostro acerrimo rivale, la nostra nemesi è da sempre stato Gino Paoli. Gino, nel 1992 quando tu eri a Sanremo io ero appena nato. Mio padre mi fece ascoltare la tua canzone “Senza contorno” e da quel momento mi hai rovinato la vita; a causa di quel trauma sono stato anni in psicoanalisi. Ora sono una persona nuova, combatteremo i tuoi decenni di successi con una vecchia arma: il Rock ‘n’ Roll.

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