Roberta Finocchiaro è una chitarrista e cantautrice catanese. Fin da piccola coltiva la passione per la musica e a dieci anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni e in seguito impara a suonare anche il pianoforte. Di recente ha pubblicato il nuovo disco, Something True. Le abbiamo rivolto qualche domanda.
Per Something True sei volata negli States. Che cosa ti ha regalato questa esperienza?
Something True per me è stata una crescita personale e musicale, un’esperienza talmente forte che mi ha dato la forza per continuare in questo percorso musicale.
Foglie di carta era quasi tutto in italiano, qui le proporzioni si invertono. Come mai questo cambio verso l’inglese, visto che di solito si fa il contrario?
Foglie di Carta non è stato scritto solo da me, invece questo nuovo disco è stato tutto scritto e composto da me e rappresenta la mia essenza musicale. Something True è una dichiarazione di sincerità musicale.
Racconti che il disco si riferisce all’importanza della pazienza. A quali risultati ti ha portato la pazienza, nella vita?
Ogni anno si va avanti con piccoli e grandi passi, rimanere determinati ma con i piedi per terra è molto importante per me. Ho ricevuto delle risposte nel tempo che hanno confermato il mio impegno e la mia pazienza, io penso che tutto prima o poi trova “un posto per essere” penso che prima o poi tutto si incastra, un oceano trova la sua riva.
Il tempo non lo vedo come un nemico, il tempo dà sempre le risposte alle nostre domande e nel frattempo bisogna vivere giorno per giorno senza chiedere di più costruendo qualcosa mattone dopo mattone.
Come nasce “Leaf in a Hurricane”?
Ho scritto questo pezzo dopo un viaggio in Irlanda, mi sono ispirata anche ai giri di chitarra di Nick Drake, in quel periodo stavo assaporando per la prima volta la vita di una musicista che suona e viaggia e dentro ci sono tutte queste emozioni.
Proprio in questi giorni hai aperto tre date italiane di Steve Forbert. Com’è andata?
È stata un’esperienza molto bella, mi sono davvero divertita tanto a suonare per il suo pubblico ho ricevuto anche un bel feedback. Un’altra esperienza che porterò nel mio cuore per sempre.
