Tornano dopo tre anni di assenza i The Junction, con il brano Franco Panini, primo di una serie di quattro singoli che verranno pubblicati nei prossimi mesi. I brani sono stati registrati e mixati al Soviet Studio di Cittadella (PD) da Matteo Marenduzzo, seguendo un processo diverso rispetto a quanto sperimentato in passato dalla band, suonando questa volta in presa diretta e senza l’ausilio del metronomo, con l’intento dichiarato di avere una resa sporca più vicina al contesto live, da sempre la dimensione più congeniale all’indole indie/punk della band padovana.
“Franco Panini è un brano che raccoglie alcuni dei principali stili di riferimento della band, partendo da un certo indie rock “sghembo” di matrice americana per arrivare a un climax alternative/noise. Il testo (alquanto ironico) parla di un qualsivoglia giovanotto italico che si presenta con nome anglicizzato e sbandiera ai quattro venti il suo supposto “successo” ottenuto chissà dove lontano da casa
The Junction arrivano da Padova e suonano indie rock con attitudine punk, venature pop e piglio garage. La band ha all’attivo centinaia di concerti sia in Italia che all’estero, interviste e live in programmi radio/web/TV, diversi contest musicali vinti, la pubblicazione di alcuni ep e la partecipazione a varie compilation. Nel settembre 2012 esce per Dischi Soviet Studio il loro primo album, Let Me Out!, nell’Aprile del 2015 è la volta di Hardcore Summer Hits, quindi, dopo alcuni cambi di formazione e nuove ispirazioni musicali, il 6 Dicembre 2019 pubblicano il loro terzo disco Dive.