Nuovo ep per i Victoria Station Disorder, band milanese dal nome ispirato a Harold Pinter, che ha già alle spalle qualche lavoro ma nessuno dall’arrivo del quarto e nuovo membro, il multiforme Alberto “Pernazza” Argentesi, già con gli Ex-Otago e ora cantante dei Magellano.
Non è questo il giorno è un ep di cinque tracce pubblicato dall’etichetta milanese Gente Bella che offre uno spaccato interessante sulla variegata attività elettronica della band.
Uscire di casa passa un messaggio piuttosto claustrofobico ma per farlo utilizza sonorità di varia natura, con bassi importanti ma anche tastiere ad ampio spettro.
Piuttosto tirata Sconfitta, che unisce a un umore piuttosto nero anche suoni che si volgono speranzosi verso il noise, come a cercare una purificazione in nero.
Indissolubile si disegna su attitudini più melodiche, almeno per l’uso del suono del pianoforte, corredato anche dall’utilizzao della voce di Carmelo Bene. I bassi invece sono protagonisti in Medusa, che si fa rumorosa e ipnotica man mano che procede lungo il proprio percorso.
Si torna a una certa morbidezza con Memoria Corta, che ospita un discorso del presidente del Cile pre-colpo di Stato Salvador Allende, steso su un tappeto sonoro di elettronica dolce.
L’ingresso di Pernazza offre una dimensione ulteriore alle idee, già piuttosto interessanti, dei Victoria Station Disorder. Questo ep è la conferma di una crescita, nonché della prosecuzione di una ricerca di un suono peculiare e di uno stile ormai consolidato.
