Violent Scenes, “Know by Heart”: recensione e streaming

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Uscito qualche tempo fa, Know By Heart (Angapp Music) è l’esordio dei Violent Scenes. Giorgio, Gianvito, Gianfranco, Antonio, legati da una profonda amicizia, suonano assieme da qualche vita. Sono di Gioia del Colle (BA), ci vivono e ci studiano.

Influenze indie e psichedeliche internazionali si amalgamano su costrutti che sembrano ricordare ora il jazz, ora l’ambient, ma senza giocando sempre con contrasti e sensazioni.

“La Nouvelle Vague ci ha insegnato ad amare e ci ha resi consapevoli della nostra inerme sensibilità. A casa di nonna, a Natale, mentre fuori nevicava, ho ritrovato in Godard, precisamente in Histoire(s) du Cinéma, la poesia e il pensiero su cui poggia Know by Heart: la bellezza, l’arte, il divino sono il sonno dell’uomo; meglio, l’istante che precede il risveglio. A letto, tra le lenzuola, l’uomo ricorda di essere stato Dio e di essere quindi eterno. Purtroppo, una volta sveglio, se ne dimentica”.

Violent Scenes traccia per traccia

La partenza del disco è affidata a From Above, crepitante tessuto elettrico ed elettronico adattato attorno a un brano di struttura oscillante e variabile, con modalità pop ma anche decisamente non pop.

Movimenti languidi e cinematografici si scontrano con un beat particolarmente imponente nei primi passaggi di In the morning sun. Poi le idee si sciolgono ma rimane qualcosa di irrisolto con i bassi sullo sfondo, mentre il brano prende sempre più fiato ed energia.

L’omonima Violent Scenes fa emergere rabbie e rancori, trascinando un po’ i piedi e rivelandosi inacidita. Weigh me down invece allunga un po’ le sensazioni e mostra lati drammatici e ricchi di pathos, pur senza cercare l’impatto a tutti i costi.

Please stay ha un andamento compatto ma sonorità scomposte che vanno in tutte le direzioni. La partenza di A Little More sembra presa di peso da un disco noise, ma quando arriva il cantato ci si trova nel bel mezzo di una canzone sussurrata da dark wave.

Si chiude con Between the sheets, altra alternanza di chiari e scuri,

 

I Violent Scenes pubblicano un disco che ha diversi livelli di lettura, con sonorità ben cesellate e con una mescolanza piacevole di generi, per risultati complessi ma semplici da godere.

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