È prevista per il 5 febbraio 2016 l’uscita di Promixes, nuovo ep della band new wave torinese We Are Waves, per l’etichetta valdostana MeatBeat Records (www.meatbeatstudio.com).
La copertina in negativo, coi volti dei due fratellini di Promises (secondo lp della band, uscito a maggio 2015) anticipa una track-list rovesciata, che parte dalla coda, da quell’ultimo brano che qui diventa apripista di 25 minuti in cui i WAW mostrano il loro volto più elettronico e oltranzista.
Promixes non è un ep di remix: è un disco (ri)suonato e nato dalla dimensione live, che Viax e Cisa (rispettivamente voce/chitarra ed elettronica della band) hanno portato in giro nel corso del 2015 parallelamente a quella più tradizionale del quartetto new wave.
Nato quasi per gioco, il “set electro” a due si è ritagliato da subito una sua dimensione, rivedendo e stravolgendo gli stessi brani della band in una inusuale formazione che vede impegnati Cisa all’elettronica, synth e drum-machine e Viax alla voce e a un basso che non è un basso, stipato e distorto in un amplificatore da chitarra, ma che di questo strumento non ha quasi più nulla.
Il loro repertorio ingloba brani originali e alcuni mash-up, in un flusso ininterrotto che mescola frammenti di We Are Waves a Trentemoller, Depeche Mode, Nero, Gesaffelstein, The Smiths. E proprio alla band di Morrissey e Marr è dedicato, con sincera dedizione, l’unico “inedito” di questo EP, una How Soon Is Now? riveduta ai tempi dello streaming, con un’attitudine e una sincerità di fondo che i WAW hanno adottato come proprio stile di vita.
“Non sappiamo come verrà accolto questo EP. Alcuni lo ameranno, preferendolo alla band ‘vera’; altri lo sentiranno troppo sintetico e lontano dalla new wave. Tuttavia era un’esigenza artistica a cui non volevamo sottrarci. Qualcuno ci ha definiti dei ‘treni in corsa’: non sappiamo se sia un insulto o un complimento, ma siamo decisamente d’accordo.”