tin tin tin è il singolo d’esordio de Le Fotografie, progetto post-punk che racconta la periferia da un’ottica cinematografica trasparente ed emotiva, in uscita per RADAR MGMT e in distribuzione ADA Music Italy. In tin tin tin, brano d’esordio, Le Fotografie mescolano sarcasmo, geografie urbane da Tuttocittà e momenti di dolcezza improvvisa. Una corsa in Vespa tra scenari metropolitani e relazioni fotografiche, con una copia dell’Internazionale in tasca.
Come avete scelto il nome “Le Fotografie” per il vostro progetto musicale?
Mi ero così tanto appassionato a delle immagini riprese dalle mie mini DV che a un certo punto non potevo non chiamarmi così! E poi ho una profonda stima per Ennio Morricone.
Che non era un fotografo, ci teniamo a ricordarlo. Il vostro modo di fare musica sembra rispondere a esigenze estetiche lo-fi, ma si allontana di molto dal mercato musicale, iper pop, di oggi. Sono ragionamenti che fate, o fate musica per il gusto di farla?
Il mercato ha le sue leggi ma è l’idea che detta le regole. L’immaginario delle Fotografie per me era legato a questo sound, il più sincero e diretto possibile, anche nelle sue imperfezioni.
Ci raccontate i primi momenti in cui avete capito che Le Fotografie sarebbe effettivamente diventato un progetto musicale strutturato?
L’idea è nata giorno per giorno nell’arco di un anno e mezzo di chiacchiere con amici. Da lì è venuto tutto in modo molto spontaneo.
E come dobbiamo immaginarci un live de Le Fotografie?
Difficile a dirsi perché, non essendomi ancora esibito, devo immaginarlo anche io
Quali sono i vostri piani di pubblicazione adesso, per la seconda parte del 2025?
Dopo tin tin tin pubblicheremo altri pezzi, uno in estate e uno a settembre. Poi si vedrà =)
Pagina Instagram Le Fotografie