Dopo un 2019 in giro tra Italia ed Europa e a distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione di Talk To Strangers, One Kiss Broke The Promise è il primo singolo dal secondo disco di An Early Bird, previsto per la seconda metà del 2020.
Il brano, distribuito da Artist First e con edizioni Edition Mightytunes/Budde Music, è disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme di streaming e racconta di come nell’istante di un bacio inatteso si possa frammentare una promessa silenziosamente stretta tra due persone.
La tua musica è spesso molto melodica ma direi che in questo pezzo hai messo un po’ di dolcezza extra. Ti ha influenzato in qualche modo questo periodo in cui tutti siamo bisognosi di un po’ di consolazione oppure il brano è nato in modo indipendente?
Il brano è nato circa 8 anni fa quando mi ero appena trasferito da Napoli a Milano. Era un periodo un po’ confuso e con fin troppi stimoli che arrivavano da ogni parte.
La canzone è rimasta nel cassetto per un bel po’ e quando si è trattato di registrarla in periodo lontano da questo virus ho messo da parte la solita reticenza che mi accompagna ogni volta che ho a che fare con un pezzo “pop”: ovvero la paura che sia troppo pop.
Stavolta ho decido di ragionare all’inverso e assecondare la natura della canzone, che è molto notturna, pensierosa e malinconica. Diciamo che mi sono lasciato influenzare quindi dalla natura stessa della canzone, che credo abbia assunto proprio la forma che meritava.