Partendo dall’esperienza del fondatore Daniele Fasoli (“Faso”, recording e mix engineer) a partire dal 2012, oggi i Phaser Studios arrivano a contare ben 12 professionisti di riferimento, imponendosi da aprile 2024 (con le sue 9 sale, di cui 7 studi dedicati alla produzione e al mixaggio) come lo studio di produzione più grande della Lombardia e come un punto di riferimento del settore musicale, proponendo masterclass per formare artisti emergenti, eventi esclusivi ma anche gratuiti.
Affiancato inizialmente solo dall’ex compagno di scuola Andrea Cattaldo, i due hanno gestito per intero la produzione dei brani (dalla bozza, al master finito), riuscendo ad aprire dei canali di distribuzione con Universal Music Italia e Rai e candidando i prodotti Phaser, distinti per la loro qualità, anche a Sanremo Giovani e Area Sanremo. Il team dei Phaser Studios (che prendono scherzosamente il nome proprio da una storpiatura del cognome di Daniele “Phaser” Fasoli) si impegna oggi a formare l’artista a 360 gradi, aiutandolo a districarsi nei vari aspetti della discografia e vanta una collaborazione con nomi del calibro di Tredici Pietro, ma anche Assurditè, Lor3n e Grenbaud.
È nel 2012, quando Daniele Fasoli (“Faso”, recording e mix engineer) inizia le prime registrazioni delle band musicali dell’hinterland milanese nella propria abitazione, che hanno origine i Phaser Studios, allora al singolare Phaser Studio. Il nome “Phaser”, infatti, nasce da una storpiatura del cognome “Fasoli” suggerita in modo scherzoso da un cliente.