Blùnda: “Pace” in anteprima esclusiva su TRAKS

Oggi TRAKS ospita l’anteprima esclusiva del nuovo video di Blùnda, Pace.

Blùnda, per te è il secondo inedito pubblicato dopo l’esordio con “La mia Italia”. Com’è stato il ritorno sulle scene, e cos’è successo in questi mesi?

Blùnda, per te è il secondo inedito pubblicato dopo l’esordio con “La mia Italia”. Com’è stato il ritorno sulle scene, e cos’è successo in questi mesi?

Sono molto felice di questo ritorno sulle scene, ogni canzone che esce è una nuova opportunità per farmi conoscere e condividere la mia musica con le persone. In particolare Pace è un brano a cui sono profondamente legata, è una delle prime canzoni che ho scritto ed era lì nel cassetto da un po’ di tempo. 

In questi mesi ho avuto l’opportunità di iniziare a confrontarmi col mondo esterno come artista e rendermi sempre più conto di chi voglio essere nel panorama musicale. La mia Italia è stata una bella scommessa, ma la rifarei cento volte, perché mi ha permesso di crescere davvero molto e di capire in che direzione desidero far andare il mio progetto.

Pace è un mantra che arriva subito dritto al petto, facendo leva sulle paure e fragilità che tutti abbiamo. L’impressione è che la musica sia per te uno strumento terapeutico vero e proprio, un modo per confessarti. È così? Che rapporto hai con la scrittura?

Esatto, per me la scrittura è uno degli strumenti migliori per sfogarmi e dar voce ai miei pensieri. Sono una persona molto aperta e alla ricerca di confronto, ma non sono brava nell’esternare le mie emozioni – in particolare quelle negative: la scrittura mi ha dato modo di farlo e, tante volte, mi aiuta a chiarirmi le idee. Dopo aver scritto una canzone a volte mi trovo a rileggerla e penso: “ah, ecco come stanno davvero le cose!”.

Oltre a questo, la scrittura è uno sfogo anche creativo. Ho iniziato da molto piccola, ma ovviamente alla scrittura vera e propria di canzoni mi sono approcciata più avanti, prima scrivevo brevi racconti, diari e poesie.

Di “Pace”, tra l’altro, esiste un videoclip che abbiamo il piacere di offrire in anteprima ai lettori di Traks. Ci racconti come nasce l’idea del clip, e con chi hai lavorato alla sua realizzazione?

Sono molto felice di potervi far conoscere in anteprima il videoclip! Il videomaker che mi ha seguito in questo progetto è Matteo Kossmen, che ha saputo fare un lavoro egregio, sia nel mettermi a mio agio sul set che, soprattutto, nel catturare l’essenza del brano.

L’idea del video è nata da un confronto, volevamo cercare di raccontare la canzone in modo semplice ed efficace, di riportare sullo schermo le emozioni che mi hanno portato a scrivere Pace.

Così abbiamo ricreato questi due spazi, uno spazio “fisico” ordinato, in cui canto e in cui ogni cosa è al suo posto, e uno spazio “mentale”, più intimo e confuso, rappresentato da una stanza piena di fogli sparsi e una ricerca incessante di qualcosa che possa riordinare i pensieri e portare, appunto, un po’ di Pace.

Salutiamoci, ma non prima di aver aperto uno spioncino sul tuo futuro: cosa c’è nel domani di Blùnda?

Nel mio domani vedo sempre più musica e soddisfazioni, sicuramente non intendo fermarmi, siamo solo all’inizio! Nei prossimi mesi pubblicherò il mio primo album e a questo farò sicuramente seguire un progetto live. Non vedo l’ora!

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