Ritmetti e groovetti un po’ 70s e rallentamenti di vario genere: i Canova sono tornati con Lento Violento, che riporta in auge la sensualità di fondo di alcune delle canzoni di Mobrici e compagni. “Mi ascolto sempre i Pooh/quando te ne vai”. Seriamente?
Canova, “Lento Violento” – il testo
Uhuhuhuhuh uhuhuhuh
Ho sognato Lana Del Rey
cenavamo e pagava lei
guardavamo insieme un video porno
ma poi il resto non me lo ricordo
mi sveglio non mi alzo mai
a 30 anni come ca**o stai?
allo specchio non mi riconosco
ma alla fine dico tutto a posto.
E le donne mi vogliono bene perché poi so farmi lasciare
gioco un po’ alla Play
ci provo con lei
e la musica è troppo veloce e non riesce più a farmi ballare
porto fuori il cane
cado dalle scale
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh).
Un chilometro all’ora
per uscire di casa ci metto mezz’ora, nessuno lavora
mi guarda un po’ male anche quella signora, si sente un po’ sola
già mi sale la noi ogni giorno a quest’ora
come quando andavo a scuola (uhuhuhuh)
e se non metto il boost non mi sveglio mai
non mi riprendo più, finirò nei guai
mi serve un’auto blu, quanti soli hai?
mi ascolto sempre i Pooh quando te ne vai.
E le donne mi vogliono bene perché poi so farmi lasciare
gioco un po’ alla Play
ci provo con lei
e la musica è troppo veloce e non riesce più a farmi ballare
porto fuori il cane
cado dalle scale
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh).
E le donne mi vogliono bene perché poi so farmi lasciare
gioco un po’ alla Play
ci provo con lei
e la musica è troppo veloce e non riesce più a farmi ballare
porto fuori il cane
cado dalle scale
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh).