Capobranco, “Il grande zoo”: recensione e streaming

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capobrancoDopo l’esordio del 2014 e oltre 40 concerti che li hanno portati fino alle Canarie, è uscito Il grande zoo, il secondo lavoro in studio dei padovani Capobranco. Il maxi ep di 6 tracce, pubblicato da Jetglow Recordings, è stato registrato allo Studio2 di Padova e prodotto da Cristopher Bacco.

Il lavoro di produzione di Bacco si è concentrato sul rendere le canzoni quanto più dirette e immediate possibile, esaltando allo stesso tempo il groove ritmico e la naturale chimica tra tre musicisti. Il disco è stato anticipato dal video del singolo di lancio Il rock è fuori moda. Prodotto e realizzato da B-Movie Italia con la regia di Matteo Stefani, la clip porta sotto i riflettori parte della variegata fauna che abita nel grande zoo.

Capobranco traccia per traccia

Rock, qualche punta di hardcore e un cantato sostanzialmente rap caratterizza Benvenuti nel grande zoo, brano che apre le porte anche dal punto di vista tematico per il disco. Miele di vespa prosegue l’argomentazione animalista ma utilizza stilemi molto più standard e inquadrati in un discorso rock pop, con qualche fermata e ripartenza disseminata qui e là per il brano.

La mania del citazionismo declinata in campo social è protagonista del groove che sorregge Citazioni, pezzo ironico e scanzonato con qualche memoria RHCP. Buoni giri di basso per Il rock è fuori moda, il singolo, che ovviamente sceglie una base chiaramente rock’n’roll con buon drumming e chitarre acide per difendere il buon nome del genere.

La solitudine del fonico si appoggia su un articolato giro iniziale, prima che il cantato si occupi di lotte intestine in campo musicale. Ad un tratto chiude il discorso, tra problemi di velocità frenata, un background rock’n’roll, trattori e incidenti.

Sei tracce ricche di energia e spesso di ironica, che non guasta, per i Capobranco. Una certa leggerezza accompagna tutte le tracce, accompagnando la forza d’impatto delle canzoni della band.

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