Arriva da Bergamo, cioè dal territorio che richiama alla mente in modo più doloroso la pandemia che stiamo vivendo. Ma Roberto Picinali, in arte Cato, non è certo uno che si piange addosso: ha posticipato il suo nuovo singolo ma ha deciso che ora è il tempo di concedersi anche qualche sorriso.

Cogli la mela, la sua nuova canzone, è in anteprima esclusiva oggi su TRAKS. E ne abbiamo approfittato per rivolgergli qualche domanda.

Esce il tuo nuovo singolo ma in un contesto estremamente doloroso soprattutto per la tua zona d’origine, la provincia di Bergamo…

Sì, tengo a precisare che l’uscita del singolo era stata pensata molto prima della diffusione del Covid-19. Purtroppo la provincia di Bergamo inizialmente è stata l’epicentro della pandemia in Italia.

Ci vuoi raccontare qualcosa della nascita del tuo nuovo singolo, “Cogli la mela”?

Tornando a noi…. Cogli la mela è stata scritta un paio d’anni fa in primavera, in quel periodo avevo la sensazione che tutto fosse così surreale (proprio come in questo periodo), uscivo di casa e a volte mi capitava di osservare le persone passare, entrare nei bar, uscire a cena. 

La maggior parte di loro al posto di socializzare e parlarsi, sembrava isolata, chiusa in se stessa e incapace di relazionarsi. Sembrava quasi volessero entrare nel telefono! Chissà cosa cercavano? Forse la mela? Mi son messo a sorridere e ho scritto il testo. 

Dentro la canzone ci sono riferimenti pop di vario genere. Ci vuoi svelare qualcosa di più in merito?

Ascolto molta musica e mi piacciono le contaminazioni di ogni genere. Con l’aiuto di Francesco James Dini (il produttore) abbiamo lavorato all’arrangiamento del pezzo e durante la registrazione ci è venuto spontaneo giocare coi suoni, i riferimenti poi son venuti da sé.

Quali sono i tuoi programmi futuri?

Dopo tre anni da + Love – Stress, il mio ultimo album, c’è la voglia di ritornare a suonare live. Vista la situazione iniziamo con Cogli la mela e poi speriamo che il tutto prenda una svolta positiva. Ho una decina di canzoni nuove arrangiate, con calma troverò il modo di produrle.

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