A quanto pare si prenderanno una pausa, Colapesce e Dimartino, dopo aver pubblicato questo nuovo lp in uscita oggi, Lux Eterna Beach. Dopo quattro anni che li hanno fatti uscire definitivamente dalla lunghissima gavetta degli indipendenti in Italia e che hanno rivelato a tutti il talento pop e cantautorale che già possedevano da solisti, ma che in coppia è risaltato ancora di più, è probabilmente giusto lasciare loro un po’ di respiro.

Del resto anche sulla copertina di questo nuovo disco prendono due direzioni diverse, seri come automi. A maggior ragione c’è motivo di godersi ancora di più questo disco, forse meno articolato de I mortali, sapendo che per un po’ ce lo si dovrà far bastare.

Colapesce e Dimartino traccia per traccia

C’è un’alba sonora e luminosa in principio al disco: è quella portata da La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo. E a mettere d’accordo tutti ci pensa anche la commistione di melodia, psichedelia e qualche pizzico di surrealtà che traspare dal testo. Un pezzo che sta tra beat e progressive (c’è anche un flautino veloce che balena qui e là), con il sitar in fondo e con una sintesi musicale di molti dei mondi esplorati dal duo.

Più rapida e compatta, ecco poi Sesso e architettura, che fa pensare al Battiato più pop e agli anni Ottanta, con un brano d’impatto che invita a vivere a fondo l’avventura, mentre lo Scirocco soffia tra le colonne. “Restiamo insieme finché dura/è solo sesso e architettura”: tanto alla fine ci si perde comunque.

Il curioso ritratto di Ragazzo di destra, già strumentalizzato a vari livelli, è in realtà una canzone di notevole dolcezza e tutto sommato di empatia umana. Anche nei confronti di qualcuno che, palesemente, non capisce un cazzo, come dimostra la strofa con le voci che si distorcono di fronte alle affermazioni idiote di quella parte politica lì. Ma siamo tutti umani, siamo tutti persi (e tutti falliti, come dice Calcutta), siamo bambini irrisolti ed è una splendida sera.

Ecco poi Splash, con Sanremo, i suoi 23 milioni di ascolti su Spotify e anche la “reinterpretazione” della pubblicità, che me la rende un tantino meno simpatica (però vi capisco, ragazzi). Riascoltarla nel contesto del disco aggiunge qualche ulteriore livello di interpretazione, anche se si tratta palesemente di un pezzo che sta in piedi benissimo anche da solo.

C’è molto spazio per la voce di Joan Thiele (che però non è curiosamente indicata come featuring) in Forse domani, altro brano con qualche profilo vagamente psichedelico. Le voci di ColaDima si sfumano e si fanno quasi trasparenti, in opposizione a quella concreta di Joan e di un tracciato sonoro ricco e frastagliato: “Fare l’amore con gli occhi è un pericolo ma/apre tutte le porte”.

Un po’ più tranquille le dinamiche di 30.000 euro, che prevede cene e giorni di felicità, molto ipotetici. La ballata è arrangiata in acustico, con una decisa voglia di fuga, mentre le cose dette sottovoce spariscono perché il mondo grida.

Già nota anche Considera, con tutte le sue ipotesi e la sua depressione (ma con stile): il miglior pop del duo, con un po’ di Baustelle nel testo, viaggia fluido e sostanzialmente rassicurante. Prevalgono sensazioni alla Colapesce di Totale, ma chiaramente l’interazione tra i due è perfetta sia a livello di scrittura sia per l’armonia vocale.

Ed ecco il colpo basso: bella la voce di Lennon sul nuovo dei Beatles eh? Per carità. Però questo Ivan Graziani che salta fuori da I marinai, con i due ragazzi di Sicilia che cantano con lui di figli rimasti in mezzo al mare è da brividi. Il pezzo supera i decenni di distanza e regala falsetti poetici, e molte immagini semplici ma potenti. Il finale è corale e anche abbastanza beatlesiano (alla fine siamo nati tutti da lì).

Si procede con Cose da pazzi, un racconto di sfoghi di rabbia, narrati però con tantissima calma e sonorità molto tranquille: la prospettiva della sparizione, topos del duo che spesso ritorna, si riaffaccia anche qui. “Amami senza pietà/rubami stanotte”: gli archi accompagnano con dolcezza concetti non necessariamente placidi.

Neanche con Dio è un racconto di pace che non si trova: (di nuovo) lei se ne va e la si guarda andare via verso orizzonti lontani, mentre lui la canta con accenti accorati e nostalgici. La title track, Lux Eterna Beach, chiude in forma strumentale, con un passo tranquillo ed esplorativo.

Quello che mi rassicura di Colapesce e Dimartino è che si può parlare bene di loro anche senza esagerare con i superlativi. In un mondo che impazzisce e in cui devi per forza urlare forte se no non ti calcolano, i due continuano a cantare le loro cose in modo consolante, anche quando così consolanti non sono.

Certo è difficile non usare superlativi per parlare di un disco scritto così bene e virtualmente senza difetti. Ispirato e sempre molto pop, quasi un manifesto di continuità, sia con quanto fatto dai due in precedenza, sia con le generazioni di cantautori precedenti, con Graziani che si aggiunge a Battiato nel novero delle divinità di riferimento.

E tutto con un divertimento e una leggerezza che, anche quando è figlia di una sofferenza, non si lamenta e non comporta saccenza, ma anzi ironia e autoironia. Probabilmente i due si prendono una pausa perché anche consci che da questo modello di interazione hanno ottenuto più o meno tutto quello che potevano ottenere. Quando torneranno sarà per fare qualcosa di nuovo e di radicale. Oppure ancora di rassicurante, e andrà bene comunque.

Genere musicale: cantautori

Se ti piacciono Colapesce e Dimartino ascolta anche: Baustelle

Pagina Instagram Colapesce
Pagina Instagram Dimartino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi

sungaitoto toto togel deposit 5000 toto slot situs toto situs toto situs toto bo togel terpercaya