Casa di vetro è l’ultimo singolo della cantautrice Cristallo, ex Melampus, attualmente impegnata con la costruzione di una solida carriera da solista. L’abbiamo intervistata.
Ci racconti chi è Cristallo?
Un’introversa che ha lavorato sodo per non darlo troppo a vedere, grande amante dei cani, del cioccolato e del vino. Ho suonato per anni nei Melampus, il mio precedente progetto in inglese. Poi ho iniziato ad avvertire l’inglese come una costrizione e sono passata alla scrittura in italiano col progetto Cristallo.
“Casa di vetro” è il tuo nuovo singolo. La descrivi come “un luogo che mi protegge e all’interno del quale vedo tutto”: si avvicina più a una visione da sogno o da incubo?
Nasce certamente come un sogno ma nella sua dimensione onirica nasconde anche delle ombre. L’idea di un luogo sicuro in cui rifugiarsi implica un distacco dal mondo circostante che può diventare pericoloso. Il brano è stato scritto voce e chitarra e poi arrangiato assieme alla mia etichetta, Black Candy, e Samuele Cangi del Blue Moon Studio. Con questa squadra abbiamo avvertito la necessità di complicare un poco l’atmosfera nel punto in cui il ritmo diventa ossessivo e il testo dice “Così potrò prepararmi per quando andrò nella mia casa di vetro.”
Ci racconti qualcosa del video?
Il soggetto e le riprese sono stati curati interamente da Giuseppe Lanno. Un amico che ha saputo cogliere nel brano una certa leggerezza venata però di tensione. Il videoclip è stato girato in casa mia nei primissimi giorni della fase due e il concetto sul quale Giuseppe ha scelto di giocare è quello di antagonismo tra la casa-rifugio e l’ospite, cioè io. Venendo da settimane distopiche di isolamento forzato il concetto di casa come luogo che ci accoglie è stato messo in discussione e nelle immagini si nota come il mio appartamento prenda a tratti il controllo e la faccia da padrone.
Quali saranno i tuoi prossimi passi?
L’uscita del disco in autunno e poi, se tutto andrà come ogni musicista in questo momento si augura, il tour in elettrico nei locali.
