Precipitazioni è il primo album di CRLN: un viaggio autoanalitico alla scoperta di emozioni e paure. Il dolore per la fine di un rapporto, il sentirsi insicuri e diversi ma la voglia di accettarsi e prendere la propria strada perché stare male è una terapia inevitabile.
Nei dieci brani che compongono l’album, interamente scritti e composti da CRLN stessa e dal polistrumentista Alberto Brutti, la voce di Carolina è accompagnata da beat elettronici, grazie anche al contributo dei producer Gheesa e Macro Marco e dell’autore Nicola Togni (in arte ENNE).
CRLN traccia per traccia
Previsioni serve a introdurre alle atmosfere dell’album, mettendo sull’avviso l’ascoltatore per il mix che si troverà davanti: elettronica (ma anche qualche accenno analogico) che fa da sfondo rispetto a una voce e a una poetica di buona personalità.
Tutto il discorso è incentrato sulla personalità di CRLN e sui suoi racconti che sembrano del tutto autobiografici: con Blu si sfuma su accordi acustici, però irrobustiti da un drumming potente e costruito per occupare l’orizzonte.
Si viaggia nel semi-vuoto con Ho perso il conto, attraversando spazi sonori quasi sgombri e pensieri che fanno l’eco. Con tutti i miei difetti, probabilmente uno dei brani decisivi del disco, recupera energia dal risentimento, sale in modo morbido (ma non nel testo, soprattutto nella fase “ti frantumo il volto/in questo lago sporco”).
Ballando controvento parte da battiti iniziali, costruendo piano piano il tessuto pop della canzone. Anche Da capo, che vede la collaborazione di Dutch Nazari, vede un battito a dettare il ritmo, ma con passaggi diversi, e immagini molto verosimili.
La title track Precipitazioni si costruisce su contrasti sonori: le dicotomie sono luce/buio, suono/silenzio, per un brano di buon profilo e personalità.
In un mare di niente si porta dietro un discreto bagaglio elettronico e qualche stop and go. Si chiude su un piano di riconciliazione generale, con una parzialmente serena Ritorno a casa.
Al netto di effetti elettronici (qualche volta anche superflui) le canzoni di CRLN hanno molta sostanza e l’impressione è che sarebbero efficaci a prescindere dal vestito indossato.