Di Sabrina Cau

Daniela Vicale è una cantautrice casertana e cilentana d’adozione. A sei anni scopre la passione per il canto e a dieci partecipa alla trasmissione Bravo Bravissimo su Canale 5. Il successo continua ancora oggi con il suo secondo album Frammenti a colori che riesce a rappresentare in musica un universo emozionale in cui ognuno di noi può riconoscersi, ritrovando in esso un’affinità naturale.

Daniela prende spunto dal suo vissuto personale e con undici inediti sparge frammenti d’anima che sanno come tenerci inchiodati all’ascolto. Pop cantautorale, world music e leggere sfumature medievali, accortamente mescolate secondo la tradizione della musica italiana, creano piccoli capolavori sonori che accarezzano la sensibilità dell’ascoltatore, piacevolmente accompagnato dalla voce dell’artista.

Daniela Vicale traccia per traccia

L’album si apre con A schermo spento, una condanna al mondo dei social. L’artista canta “Rivoglio indietro il mondo e il suo rumore, l’uso dei sensi il cielo, lo stupore…”  rivendicando il bisogno di riavere la propria vita, il calore degli sguardi e dei confronti reali, lontani dalla fotocamera di un cellulare “Occhi negli occhi per guardarci dentro..” Una delicata canzone dal testo diretto e immediato, un invito a spezzare le catene che ci legano al mondo virtuale per riassaporare i colori della realtà.

Il testo che segue è Ho già deciso “Ricomincio a vivere decido io, questa è la vita mia, mai giurare amore se poi…”  Chi non ha mai sofferto per amore? Brano caratterizzato da una melodia lieve e dolce, che rievoca con semplicità emozioni provate da tutti.

Atmosfere quasi anni ’90 con il brano successivo E già so. Immediata nel testo e piacevole nell’ascolto, questa canzone parla ancora d’amore e della necessità di ritrovarsi nonostante tutto “Rivoglio le tue cose a casa mia. Rimetti nei cassetti anche la tua follia…”

Toni di protesta con Luna nuova, pezzo su una scia pop, che vuole essere un grido di denuncia verso l’indifferenza dei politici italiani nei confronti delle assurde condizioni in cui grava la nostra nazione.

Il viaggio nelle emozioni continua con L’astronauta (Fantasia Di un bimbo, di un re), un bellissimo affresco sonoro che, come tanti astronauti, ci fa volare nella galassia alla ricerca di noi stessi e della nostra più vera natura.

Prende spunto dal pop italiano La ballata delle malelingue. A proposito di questo brano, l’artista spiega che si tratta di un testo scritto tutto d’un fiato, dopo aver ascoltato l’ennesimo pettegolezzo in paese. Non esistono solo bullismo e violenza fisica o psicologica, il famoso inciucio può influire sulla vita di una persona in modo altrettanto deleterio. Altro frammento di realtà che sa arrivare.

Tornano i sentimenti d’amore con L’aquilone, brano che gira intorno a una melodia resa molto dolce sia dal testo sia dalla voce di Daniela che, come sempre, riesce a conquistarci con estrema naturalezza.

Con Dimmi se ancora c’è… “quella voglia di ballare qui con me, senti anche tu questa musica che si muove intorno a noi…” abbiamo una sonorità alata e trasparente su toni delicati e garbati che ancora una volta parlano d’amore.

Finché vivrò è un intenso brano costruito su un gioco a due voci che vibrano limpide e ci accompagnano gradualmente in un viaggio introspettivo nelle emozioni “…l’anima mia soffre dentro di me vorrebbe esplodere…”.

Ritmi leggeri e piacevoli invece per Vivi e ridi senza pensare che ci dà il più bello dei consigli: vivi la vita a modo tuo “…fai quel che ti senti di fare in ogni istante anche scegliere di volare se vuoi…”. Nessuno può dirci come dobbiamo vivere e la canzone trasmette una voglia folle di unicità.

L’album si chiude con Ti difenderò: “Ti difenderò lo giuro anche se non sempre capirai…ti dirò cosa è giusto fare anche se servirà ben poco perché poi tu vivrai i tuoi giorni…” Una sorta di poesia in musica che tocca il cuore facendoci ripercorrere il nostro bisogno di protezione, nonché l’esigenza di proteggere e difendere chi amiamo.

Frammenti a colori presenta anche una rivisitazione di Insieme il famoso brano di Battisti cantato da Mina. Questo album è dunque un arcobaleno di emozionanti frammenti di quotidianità, colorati da toni caldi e suoni morbidi. Il tutto impreziosito dalla voce dolce, morbida e luminosa di Daniela Vicale, una voce che si fa amare e ricordare.

Genere: cantautrice

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