Aspirapolvere è il nuovo singolo di Davide Amati feat. Gregorio Sanchez, in uscita per UMA RECORDS e PIRATES in distribuzione Sony Music. Questo terzo singolo, insieme a Specchio feat Matteo Alieno e I Santi feat Nicolò Carnesi, farà parte di un ep che vedrà quattro canzoni con quattro diverse collaborazioni, svelate una alla volta. In ogni brano Davide ha voluto raccontare una parte di sé, un mood, un suono, un colore che fa parte della sua musica e della sua scrittura.
Aspirapolvere è un brano dalla vena saudade, intimo e leggero. A tratti malinconico e a tratti spensierato, un po’ come una domenica settembrina. La chitarra è protagonista delicata di un brano amaro, ma caldo e avvolgente, con strofe quasi sussurrate che ti accompagnano a un ritornello da cantare con l’emozione che fa vibrare le corde vocali. Un brano dalla forte carica emozionale anche grazie a Gregorio Sanchez, abile cantautore e strumentista tra i più apprezzati della nuova leva.
“Quest’anno c’è stato un momento in cui ho deciso di riprendere in mano alcune canzoni che avevo messo in standby e Aspirapolvere è una di quelle. Ho registrato un provino chitarra e voce del pezzo aggiungendo dei cori un po’ matti che poi abbiamo tenuto. Come è stato con Nicolò Carnesi per “I Santi”, anche stavolta ho girato il brano a Gregorio proponendogli un featuring senza conoscerlo personalmente. In questo caso, però, Gregorio ha messo mano sulla seconda strofa nella quale lui entra a cantare accompagnandosi con il suo riconoscibile arpeggio di chitarra acustica. Ho coinvolto Luca Rizzoli alla batteria e Edoardo Nanni al basso, che tra l’altro suonavano già insieme nel progetto Gregorio Sanchez. È stato un bel lavoro di squadra portato a compimento dalla produzione di Fabio Grande che ha anche mixato e dal master di Filippo Strang”.
Dopo le prime pubblicazioni (Allunga il passo, Rinascere ogni giorno, Se te ne vai, Lenzuola), in cui il giovanissimo cantautore romagnolo si è presentato al pubblico svelando il suo mondo, in cui convivono impertinenti canzoni pop, atmosfere chill e sognanti e malumori universali, Davide Amati ha contattato quattro artisti, legati alla sua musica da un rapporto di stima reciproca e amicizia, per produrre quattro canzoni che potessero mostrare quattro diversi volti del progetto.
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