Oggi TRAKS ospita, in anteprima esclusiva, “TNT“, il nuovo video di Derri.
L’idea di raccontare la canzone con un incontro di boxe è nata perché ho ricominciato a praticarla dopo diversi anni. Avevo smesso perché non sopportavo più l’idea di prendere botte come sport e non ne capivo più il senso. L’anno passato ho sperimentato molto dal punto di vista delle relazioni e ho avuto spesso paura di rimanere troppo legato a chi frequentavo, senza però farmi mancare ogni avventura possibile. Ho riassaggiato e apprezzato questo gioco agrodolce. Mi ricorda lo stesso contrasto che vivo ogni volta prima di allenarmi: so che mi faró del male (o lo faró), ma allo stesso tempo è così stimolante che non posso farne a meno. La canzone parla sostanzialmente di questo timore di innamorarsi e, allo stesso tempo, la voglia di lasciarsi prendere dai sentimenti. Il video rappresenta come, nonostante lo sforzo di controllare l’esito, una volta che si sale sul ring in questa danza masochista se ne uscirá sconfitti in ogni caso: o perché non ci si permette di amare o perché ci siamo resi vulnerabili per poterlo fare
Derri è un cantautore per necessità. Crede che la vita ordinaria sia psichedelia, che dentro alle cose di tutti i giorni ci sia tutta la poesia e il dramma di cui abbiamo bisogno. Abbracciando un ampio spettro di generi e influenze e attingendo dalle esperienze personali più diverse, ha sempre cercato, come un alchimista, il giusto equilibrio tra canone e follia, tra pensiero ed emozione, senza mai rivelare del tutto quanto ci fosse di suo in quanto veniva raccontato.
Canta in modo distintivo testi vividi, di fronte a interi panorami sonori per un’esperienza pop che è tutto fuorché plasticosa, pur mantenendo il carattere da hit. I suoi brani immortalano le affascinanti stranezze e le contraddizioni dell’esperienza in uno sfondo animato e ricco di dettagli.