Cosentini e punk, gli Eterae hanno un nome latino ma fonti di ispirazione anche internazionali. Il power punk rock trio pubblica un veloce e bruciante Fermi & Arresi, sette brani (sei più una bonus track) energici ma anche ragionati.
Eterae traccia per traccia
La partenza, con Dannati noi, è bruciante e furibonda. La band mette in campo tutta la propria energia senza fare sconti, rivelando legami con il metalcore e generi affini. Ecco invece Irene, presentata anche come singolo e video, partire calma e in acustico: è soltanto una prima impressione però, perché si torna a essere insistenti, elettrici e scostanti.
Avvelenata e un po’ sghemba a livello sonoro, ecco Senza Voce, che impatta presto e in alto, ma che si consente anche momenti di ragionamento con chitarra e basso. Altro nome di donna è Margherita, forse più controllata a livello di ritmi, con il basso che suggerisce ascendenze post grunge.
Invisibile opta per velocità più moderate, inclinando verso risonanze oscure e ombre che si allungano. Venere Kmer è tra i pezzi più peculiari del disco, mossa da una sorta di insolenza nel cantato ma anche nelle onde progressive provocate dagli strumenti.
Si chiude con Insoddisfacente, bonus track che alterna momenti molto feroci e altri piuttosto tranquilli ma cupi.
Disco forte e convincente per il trio calabrese, che si concentra sui propri talenti migliori riuscendo a ottenere un sound molto potente che però non sovrasta i contenuti.
