Gli Ex-Otago hanno pubblicato il video di Cinghiali Incazzati, a opera di Lorenzo Martellacci e Serena Gargani. Il clip cattura la Genova post moderna nel quartiere di Marassi (titolo dell’album degli Ex Otago in uscita a fine estate per Garrincha Dischi e INRI), rimasta fuori dalla canzoni di Faber, il posto più vicino a quello che si può definire casa per gli otaghi.
Così il comunicato stampa: “Il posto da cui è partito tutto, il quartiere dove sono nati e cresciuti, un serpente di strade che arrivano fino al rifugio in cui ancora oggi si ritrovano tutte le settimane a scrivere canzoni, mangiare insieme e suonare. Un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di pini domestici e platani, di palestre di boxe e di zumba, di relazioni sull’autobus, di vita. Lo stadio e il carcere, indiscussi grandi monumenti. Gli anziani guardano i cantieri, i giovani fanno le impennate con lo scooter”.
“Cinghiali incazzati” parla delle diverse facce che l’uomo porta dentro di sé: il lato femminile e quello maschile, la paura ed il coraggio, il grigiore e la dolcezza,il conflitto interiore che porta un lavoro di facciata a discapito di una passione che non si ha avuto il coraggio di coltivare. Tutto questo va’ a formare ciò che siamo. C’è chi ha il coraggio di esprimerle tutte, senza dar peso al giudizio degli altri, magari correndo il rischio di perdere il lavoro, o sperando di conquistare un amore verso qualcuno o, magari, solo verso se stessi.
“Partendo sempre dall’ipotesi che un essere umano è una pentolaccia ed è grazie a tutta questa ricchezza che riesce a stare al mondo, minimamente in equilibrio.”