Sarà Fatboy Slim a celebrare il passaggio verso il 2017 a Parma. Dopo la performance di Giorgio Moroder dello scorso Capodanno, ancora una volta si conferma come città con una forte vocazione alla grande musica internazionale. Le sonorità ultra-contemporanee di Fatboy Slim costruiranno la colonna sonora per rendere omaggio al nuovo anno, numero 2.200 dalla fondazione della città.
Il 31 dicembre, a partire dalle ore 22.30, nella meravigliosa cornice tardo-cinquecentesca di Cortile della Pilotta il navigato artista con l’eterno spirito e l’incontenibile energia di un adolescente trasformerà Parma in una gemella di Ibiza o di Brighton Beach, dove periodicamente l’artista britannico fa scatenare centinaia di migliaia di discepoli del culto elettronico.
L’evento, a ingresso libero, è promosso dal Comune di Parma e dal Teatro Regio di Parma, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza cui va un particolare ringraziamento per la concessione dello spazio.
Produttore discografico, beatmaker e dj, Fatboy Slim – altrimenti noto come Norman Cook – è considerato il sovrano del big beat, un mix di house, breakbeat, rock, hip hop e R&B. Uno straordinario alchimista dei bit, protagonista insieme ai Chemical Brothers di uno dei filoni più vitali della musica dance che è riuscito a consacrare l’elettronica nell’Olimpo della musica pop, portando ai vertici delle classifiche mondiali tracce fino a quel momento riservate al mondo dei club.
L’eroe della “trainspotting generation” – i ventenni degli anni ’90 con il mito della cultura british, divisi fra la lettura di autori come Irvine Welsh, Jonathan Coe e Nick Hornby e l’adorazione di icone calcistiche come Paul Gascoigne e David Beckham – ha di recente festeggiato, con una riedizione deluxe, il 20° anniversario di “Better Living Through Chemistry”, suo primo album come Fatboy Slim, e ha chiuso l’edizione 2016 del Sónar di Barcellona.