Abbiamo incontrato Francesco Luz, cantautore dalla lunga gavetta che il 13 novembre ha pubblicato il suo nuovo singolo dal titolo Surf, dove il surf diventa metafora dei sentimenti, di quando dobbiamo stare in equilibrio, a tutti i costi. Ecco cosa ci ha raccontato, #senzacontesto.
Ciao Francesco, questa sarà un’intervista un po’ atipica. Ti chiederò di elencarmi e commentare cinque cose:
Il disco che più ti ha segnato nel 2020
Devo essere sincero: non ho ascoltato molta musica in questo 2020… Sono stato molto preso dalla promozione del mio primo disco uscito lo scorso novembre e poi con la realizzazione delle nuove canzoni. Sono stato poco coinvolto dalla nuova musica però posso dirti di aver conosciuto un musicista, credo americano, che non conoscevo: si chiama Awolnation. Guardando all’Italia, ho molto apprezzato la canzone di Ghali, Good Times.
Il film che hai guardato da solo durante la quarantena
A casa mia è difficile, per non dire impossibile guardare un film da solo dal momento che ho due bambini piccoli… Una sera però siamo riusciti a guardare qualcosa di diverso da peppa pig ovvero Reality di Matteo Garrone; un film che consiglio vivamente a tutti.
La canzone che ti ricorda l’ultima volta che sei stato innamorato
Quella che sto ascoltando proprio ora, perché sono innamorato! Della mia compagna e dei miei due bambini e quindi tutto quello che ascolto mi ricorda che sono innamorato. Per la cronaca sto ascoltando Equivoci Amici di Lucio Battisti.
Quel libro che devi leggere ma che non sei mai convinto abbastanza
Forse intendi quella pila di libri! Vorrei tanto iniziare a leggere I racconti di Belzebù a suo nipote di Georges Gurdjief, ma le sue 957 pagine un po’ mi scoraggiano. Aggiungerei che secondo l’autore questo è un libro che per essere compreso andrebbe letto 3 volte il che farebbero 2871 pagine da leggere…mi piacerebbe tanto leggerlo (3 volte), ma non sono ancora convinto!
Una foto senza nessun tipo di contesto (allegare foto)
