Cinque nuove segnalazioni in breve da TRAKS per te. Ormai è diventata un’abitudine!
Nu., “Circles remix”
Si chiama Circles remix e contiene, guarda un po’, tre remix estratti da “Circles”, il nuovo lavoro del livornese Nu. L’esordio del cantautore è uscito lo scorso ottobre per New Model Label e Inner Animal Recordings e conteneva cinque brani di impronta di pop-rock contemporanea. I remix, che nascono dalla mente creativa di Omid Jazi, Platonick Dive e Thomas Ende, danno una spolverata alla parte elettronica senza stravolgere. Ma facendo emergere le qualità più dinamiche di Neon epiphany, Electro II e Circles reprise. Lavoro di buona qualità e dotato di un certo “tiro” pop.
Freudbox, “Us”
Copertina e titolo suggerirebbero legami con un antico Peter Gabriel, ma i Freudbox sono invece un gruppo con attinenze elettroniche e influenze tra new wave e indie contemporaneo. Il loro Us, uscito qualche tempo fa, contiene malinconie di stampo nordeuropeo con pezzi come la title track, ma anche elaborazioni sintetiche e rarefatte come in As if. Altri pezzi ancora, come la traccia di apertura Always, mediano con successo tra genetica elettronica e sviluppi più vicini al rock. Il risultato è un ep malinconico ma piacevole.
[bandcamp width=100% height=42 album=4191587680 size=venti bgcol=ffffff linkcol=0687f5]Johnny Bemolle’s, “JB”
Fidando su consistenti radici folk, il trio dei Johnny Bemolle’s pubblica JB. Nove tracce totali, tra pezzi effettivi, intro e reprise, che portano il trio, che include nella propria lineup strumenti come ukulele, oboe e violoncello, a inseguire un suono tradizionale ma piuttosto vivo. Il carattere generale del disco è piuttosto attinente al viaggio, almeno a giudicare da titoli come East Paris, Budapest in the rain o The cripple of Bruges. Ma pur conservando un’etica e un’etichetta piuttosto busker, l’album risulta ben suonato e ben scritto.
Piqued Jacks, “Aerial Roots”
Si chiama Aerial Roots il nuovo lavoro dei Piqued Jacks. Che del tutto nuovo non è: si tratta in sostanza della riproposizione in acustico delle canzoni di Climb Like Ivy Does, esordio su lp della band. La riproposizione acustica mette ancor più in evidenza linee melodiche e una sostanza di base molto robusta, colorata dallo stile folk di pezzi come Home is Forever. Altra beneficiaria di questa versione è la voce, che emerge limpida dal percorso del disco. Pezzi come Only a Bridge suggeriscono possibili idee blues, ma è la varietà del disco a colpire nel segno. E anche l’attenzione per la forma canzone, che è centrale nel progetto. Nel complesso un disco che accompagna bene la crescita della band, già in possesso di esperienze importanti dal vivo.
Cadori, “An/Ya/Ma”
Cadori è sulla via del ritorno, e preannuncia il prossimo album con un ep dal titolo An/Ya/Ma. Il mini-album contiene tre tracce scritte e registrate in casa da Giacomo Giunchedi tra gennaio e aprile 2016 ed è disponibile sulla pagina Bandcamp del songwriter e su tutte le piattaforme digitali (nonché in streaming qui sotto). I tre pezzi sono stati realizzati accanto a quelli del nuovo album, che uscirà questo inverno e che dunque presumibilmente respirerà la stessa aria. Si parte con Tutte quelle cose tra voi che propone un mood morbido, un po’ doloroso, intimo ma anche ondeggiante. Molto più dura e psichedelica Gli amanti, che si allunga su piani di esistenza curiosi. E giusto per finire di spiazzare, ecco il folk acustico di Blu, che chiude il discorso. La curiosità per il disco nuovo è già decisamente accesa.
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