Un momento. Ma in che senso Madame in copertina della #incontrixsingoli, la playlist per cuori infranti eccetera, con una canzone che si chiama Clito? Dai ragazzi e ragazze belle, non è che ci si sconvolge per così poco. E non è che il romanticismo prescinda dal sesso, anzi.
Madame, “Clito”
“La vita mi fa clic sul clito/sa che godo quando preme il dito”: se c’è una cosa che Madame non conosce è la timidezza. Una canzone più metaforica di quello che può sembrare, ma anche morbida e sensuale, come si conviene. Per uno dei talenti che ci stanno esplodendo sotto gli occhi in questi mesi.
Ghemon feat. Malika Ayane, “Inguaribile e romantico”
Be’ non è proprio una canzone appena uscita, Inguaribile e romantico che Ghemon aveva incluso nell’album Scritto nelle stelle pubblicato il 24 aprile 2020, ma il ragazzone campano questa volta approfondisce i toni e duetta con Malika Ayane. E poi dai, non è che non possiamo mettere qua una canzone che si chiama Inguaribile e romantico, diciamocelo.
«Ho scritto questo brano, provando nella pancia ognuna delle singole sensazioni che sono contenute in esso, anche quelle non espresse con le parole. Ed è arrivato un momento dopo che è uscita, in cui volevo che “Inguaribile E Romantico” avesse una nuova vita, dividendolo con un’artista che lo avrebbe capito e fatto brillare di luce diversa. Un giorno di agosto, uscito dalla palestra in una Milano deserta, ho avuto la certezza che fosse proprio Malika. Potevo sentire quel suo timbro così unico e raro unirsi con la mia voce. Ho sempre avuto grande stima per lei, ma prima di quel giorno ci eravamo forse parlati due volte in tutto. Seguendo l’istinto ho preso il telefono e l’ho chiamata subito, dicendole cosa avevo sentito. Dall’altro lato ho trovato un’anima bellissima, una grande artista e una persona di straordinaria intelligenza e ironia, che ha reso tutto più semplice. Ha aggiunto un altro cuore a questa canzone, l’ha fatta battere ancora più forte. Le chiacchiere e lo scambio umano che abbiamo avuto da allora, mi hanno fatto capire che avevo ritrovato un’amica sconosciuta, che fino ad allora era stata nascosta tra le pieghe della frenesia della vita. È questo che dovrebbe essere una collaborazione in musica, oggi: uno scambio e una rivelazione».
Gio Evan, “Glenn Miller”
Riferimenti alti e un poetare quotidiano: la ricetta di Gio Evan è più o meno sempre questa, ma funziona. Il riferimento alto qui è Glenn Miller, jazzista scomparso (letteralmente) durante la seconda guerra mondiale. Qui di jazz non c’è neanche l’ombra, ma un po’ di pop che se la balla e che si alimenta di cori.
“Improvvisare, viene dal latino IN/PROVISUS. Il non previsto, l’inaspettato, l’imprevedibile. L’improvvisazione, nel girone della musica si incarna sotto il nome del Jazz, da qui Glenn Miller, il primo disco d’oro della storia. Glenn Miller in questa canzone è l’archetipo del jazz, ovvero del vivere al volo, rappresenta il totale affidamento al nostro impeto intuitivo, la coraggiosa confidenza al miracolo. Qui dentro c’è una vita improvvisata, una vita fulminea, dinamica. Nessun programma, nessuna strategia, nessun piano B, nemmeno un piano A. C’è solo una fiducia, immensa, per le minoranze del mondo, per la maggioranza della vita”.
Avincola, “Goal!”
Metafore sportive e non all’interno di Goal!, il nuovo pezzo di Avincola. Il brano è tra i 20 selezionati per la finale di Sanremo Giovani. “Goal! è la visione di un panchinaro. Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovati a essere dei panchinari e a guardare gli altri giocare. La metafora della mia canzone è l’idea che prima o poi ci si possa ritrovare inaspettatamente a entrare in campo al novantesimo minuto per giocare la propria partita e, magari, capovolgere il risultato”.
Veronal, “D+”
Ha le “e” un po’ attoriali, Veronal, all’interno del suo nuovo singolo, D+, tutto voce, pianoforte, cuore, dolcezza eccetera. Anche un po’ di recitati qua e là, fra “momènti tremèndi”, per un pezzo molto melodico e un po’ teatrale, preso dall’ultimo album del cantautore, Poptimista.
D+ è stata scritto da Gianluca Veronal, pianoforte arrangiato e registrato da Francesco Bellinzoni. Registrato presso gli Attitude Studio (MI), mix a cura di Enea Bardi al Loft Studio (GR), il master infine di Tancredi Barbuscia, Greenriver Studio (VA)
99paranoie, “Lolita”
Lolita è il nuovo singolo di 99paranoie, pseudonimo di Jacopo Micillo artista nato nel 1999 e proveniente della bassa provincia di Brescia. Nella vita alterna la vendita di macchine d’epoca alla scrittura di canzoni. Nel gennaio 2019 il suo primo concerto gli permette di entrare in contatto con la squadra di Ferramenta Dischi. A novembre 2019 pubblica il suo primo ep My name is rose anticipato da due singoli Corso Como e Cerchi nel Fumo. Lolita è il primo singolo estratto dal nuovo album in uscita a inizio 2021.
Indigo, “Cose da risolvere”
Giorgio Maria Duminuco, in arte Indigo, pubblica un singolo dal titolo Cose da risolvere, rimbalzante, un po’ elettronico, un po’ indie, un po’ nu soul, molto romantico. Cantautore emergente indipendente di Torino (anche se nato e cresciuto in Sicilia fino ai 18 anni), del suo nuovo singolo dice: “Non amo la domenica, mai amata sin da quando ero piccolo. E’ uno di quei giorni che mi mette malinconia perché enfatizza il senso dell’attesa di un ciclo
che sta per ricominciare. E soprattutto ci sono certe domeniche che passano così lentamente che sembra quasi che siano ferme, e quel tempo dilatato mi porta a fare un punto sulla mia vita, come una fotografia, e mi fa pensare a tutte le cose che ho ancora da risolvere.”
Folcast, “Scopriti”
Archi e un cuore che macchia, all’interno di Scopriti, il nuovo brano di Folcast, cantautore romano che è tra i 20 finalisti di AmaSanremo. «Scopriti è il racconto di una condizione comune e a volte disarmante. Il disagio di chi si è perso nell’immobilità delle stanze vuote interiori e si trova a fare i conti con una solitudine imposta e in parte voluta. Nonostante questo, la volontà è quella di rialzarsi, di uscire e di trovare dentro se stessi la motivazione, con rabbia e consapevolezza. Scopriti è un brano che sfida la stasi e che sprona a sentire tutto nel profondo per poi rinascere, sempre. Concepito al pianoforte, vuole essere prima di tutto crudo, quindi “Scoperto”. Vicino a un ambiente soul che dà spazio a tutti i movimenti dell’anima, si evolve fino a trasformarsi, proponendo un messaggio di forza e rigenerazione.»
Gabriella Contento, “Sbadiglio”
Spalla scoperta e un po’ ammiccante in copertina del singolo, Gabriella Contento racconta il suo Sbadiglio. Terzo singolo della cantautrice pugliese, racconta le emozioni di un incontro casuale tra due persone che hanno vissuto un’intensa storia d’amore e che si rivedono dopo tanto tempo. “Ho cercato di immedesimarmi nello stato d’animo di qualcuno – afferma la cantante- che , uscito da un’importante storia d’amore, si ritrova assalito da sentimenti contrastanti che ti spiazzano e ti disorientano, cogliendoti di sorpresa e riportandoti alla memoria una parte del tuo passato”.