Si chiamano 1st Class Passengers e hanno una storia abbastanza articolata che si muove tra Italia e Inghilterra. Il prossimo 7 maggio uscirà Weapons of Mass Distraction, il loro nuovo ep composto da cinque canzoni e pubblicato dall’inglese Animal Farm.

The Great Western Railway, che prende il nome dall’omonimo dipinto di William Turner, apre l’ep su ritmi piuttosto alti e con gli stilemi del brit rock tutti in mostra. Si tratta di un pezzo ben costruito e divertente, il che vale sostanzialmente per tutto il lavoro.

Più morbide le atmosfere di Groundhog Day, più influenzata dal soul e dal funky, soprattutto riguardo a basso e chitarra. La giustapposizione di primo e secondo pezzo mostra come la band abbia molte facce e altrettante potenzialità.

Più veloce e incalzante il ritmo di Not alone, not alone, not alone, in cui il basso di Stefano Armati si mette di nuovo in bella evidenza. Si cambia umore con Unknown Quantity, piuttosto ossessiva, almeno di partenza, e più cupa del resto dell’ep, con una coda quasi psichedelica decisamente interessante. Si ritorna su toni pop con Temporary, che chiude il lavoro su sonorità un po’ 80s e su ritmi alti.

Ovviamente si tratta di un assaggio, come per tutti gli ep, ma è anche un saggio piuttosto consistente delle abilità di Lucian Beierling, Federico Fezzo Guarienti, Stefano Armati e Luca Mazzola. Se il primo lp rimarrà su questi livelli, il vento dovrebbe soffiare a loro favore.