“Gloryland” è il nuovo disco di Law J. Dinero: il cantautore costruisce meticolosamente una raccolta di canzoni che suona come un’antologia riempita di storie e vicende d’altri tempi. Lungo un viaggio, l’album si dipana secondo curve naturali scavando nel panorama sonoro tipico della canzone tradizionale statunitense.
A episodi più intimi (You’ll Feel Fine, Goodbye And Nothing More) si alternano momenti più movimentati, che variano dal ballabile (Pray With Me, The Ones You Kill In Your Dreams) al cinematografico (A Real Change, (I’m Gonna Warm Your) Lonely Soul). Il risultato è un disco ruvido ma accogliente.
Law J. Dinero traccia per traccia
L’introduzione è affidata a If You Have Friends in Gloryland, breve canto a cappella, che lascia spazio a Things That I Do, primo passo nel songwriting di Oltreoceano, ma con formazione da band e attitudine tra rock e blues.
Quasi tropicali i primi movimenti sonori di Pray for me, che in realtà poi si incammina su sentieri più affini all’Americana, in accezione abbastanza aperta e allegra. Molto più intima l’atmosfera di You’ll feel fine, che si allarga a coro ma si mantiene malinconica e molto intensa. Si finisce con la tromba a fornire un tocco notturno in più.
Molto più battente il ritmo di The Ones You Kill in your Dreams, che complotta in modo elettrico per un brano scoppiettante e molto rock’n’roll. Abbassa i toni A Real Change, che si permette qualche piccolo arabesco di chitarra per sostenere un cantato molto intenso e sentito.
Ha esiti quasi psichedelici la deriva sonora che prende New House Blues, seguendo una linea molto fluida e sinuosa. Molto più tradizionale il mood da blues morbido che avvolge la ballad (I’m Gonna Warm) Your Lonely Soul, che fa qualche passo di danza nella notte, accompagnando il tutto con un cantato piuttosto struggente.
Più moderate le sensazioni trasmesse da Over the Sink, che si mantiene morbida e piuttosto contemplativa, mentre segue un giro semplice di chitarra. Sa di congedo Goodbye and Nothing More, che prosegue nel discorso chitarra e voce, per regalare qualche ulteriore pennellata di intensità.
In realtà il disco si chiude con Gloryland, title track cantata a cappella in coro con Nic T e Alberto Rassu, per un finale toccante.
Potrebbe sembrare un giovane Bob Dylan sulla copertina volutamente sfocata, Law J. Dinero. Nel disco ovviamente no, ma dall’America il cantautore ha importato molta voglia di suonare e di raccontare, immergendosi in suoni lontani ma ormai famigliari. E oltre alla voglia ci mette evidenti capacità e una scrittura agile e concreta, che non guasta.
Genere musicale: americana
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Pagina Instagram Law J. Dinero
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