La Spensieratezza è il disco di esordio de Limbrunire: undici tracce nate dalla passione per l’electrosynthpop anni ’80 e per Pasquale Panella. Leggerezza, riflessioni in bianco e nero, emoticon e doppie spunte, sbornie adolescenziali, la mistica e il bon-ton, il ballo e immagini in technicolor attraversano i testi che compongono l’album pensato, scritto e arrangiato da Francesco Petacco e prodotto da David Campanini al Soniclabstudio tra la l’inizio dei pranzi pasquali e l’autunno inoltrato del 2017.

Emiliano Bagnato ha curato il suono dei synth modulari, Sofia Bianchi le parti di contrabbasso, Chiara Galeotti i cori, Francesco Zanetti alcuni interventi di drumpad.

Limbrunire traccia per traccia

Il synth prende possesso dei discorsi fin dalle prime battute di Ci Divertiremo, brano d’apertura del lavoro, tra voglie dance e suoni poppeggianti. Più ritmata D’emblé, che però è meno diretta, sviluppando trame più elaborate soprattutto nella seconda parte, con echi del Battiato antico e pop.

Qualche idea new wave ma anche un’ambientazione molto contemporanea caratterizza le sensualità emergenti di Decisamente Cool (“integrale a colazione/a pranzo niente sale” eccetera eccetera).

Si prosegue con toni simili nella più calma Chiuderò occhio, mentre Nudi con le scarpe si appoggia su sonorità sommesse per richiamare sensazioni d’estate al mare.

Giovanni non fare tardi si organizza su un’introduzione minimale ma poi si apre lentamente, mostrando intenti sostanzialmente narrativi. Ci sono riccioli elettrici all’interno di Non è allarmante, pezzo consistente e stratificato, con un accento in più sulla vocalità.

Ho-Oponopono passa a un beat regolare ma anche a disegni sonori allargati che formano un background buono per un pezzo molto pop con vari link al mondo social.

Il mondo digitale è al centro di Engagez Vous, in cui le citazioni da Battiato si fanno esplicite, benché si parli principalmente di doppie spunte e momenti free (ma anche di Cammino di Santiago).

Nomen Omen alza i riferimenti culturali in un ultimo trionfo di synth pop dai ritmi ragionati. Chiusura con Ci Divertiremo – Outro sorprendentemente melodica con pianoforte.

Sonorità e tematiche del tutto 2018 per Limbrunire, ma anche radici solide nel cantautorato italiano. Il mix dà origine a un disco che riesce a essere divertente e intelligente insieme: non è poco.

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