Shutter Island è il nuovo disco di Loox. L’album è una profonda riflessione sui tempi moderni, che vede come tema cardine quello della liquidità dei sentimenti nella cosiddetta società dei record. In effetti tutte le tracce compongono un vero e proprio concept album: Loox si sente intrappolato in un’isola di matti che corrono alla ricerca folle del proprio successo e lo fanno navigando incatenati e isolati in una realtà virtuale (i social network). Con un linguaggio ermetico e introspettivo l’artista racconta il suo viaggio in questa isola che chiama Shutter Island, come il film di Martin Scorsese.
Loox traccia per traccia
L’ep da quattro brani si apre con la dance di Shutter Island, title track che accoglie su ritmi alti e la voglia di far ballare, ma anche una certa inquietudine di fondo, e qualche risata cattiva.
Immagini di una certa sensualità si allineano in Bambole, che si destreggia fra sogni e carne, scivolando su suoni sdrucciolevoli. Ecco poi il gelo di Coma, che utilizza sonorità soft sintetiche per ricercare scintille che accendano e che liberino: le sensazioni r&b del pezzo sono rese morbide e plastiche.
C’è un tentativo di riscatto piuttosto combattivo, con immagini guerresche, alla base di Solo per me, anche se sono evidentissime le ferite che hanno causato la situazione da cui il brano prende spunto.
Sorprendenti sonorità quasi rock celebrano, con una certa ironia, Generazioni trap, che mostra lati decisamente diversi e più provocatori di Loox. I luoghi comuni sui giovani sfilano e finiscono impallinati.
Vocalizzi e armonie caratterizzano una Fuori dal mondo quasi barocca sulle prime, e poi aggressiva ed elettrica. Bisogna poi fare i conti con i Fantasmi della notte, che visitano in maniera morbida ma sempre un po’ spaventosa.
Ultima traccia del disco ecco Mara, ritratto in black, avventura r&b soffice ma con qualche sofferenza che lascia comunque un’impressione di dolcezza finale, nonostante una strofa rap che indurisce un po’ i contenuti.
Buona la versatilità che Loox dimostra in un disco dai sapori internazionali e molto godibile, capace di allineare qualche sorpresa sonora e con una grande solidità di impianto e di scrittura.
Genere musicale: r&b, synth pop, urban
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