1997: un giovanissimo Niccolò Fabi pubblica il suo primo album, intitolato Il giardiniere, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con Capelli. Un esordio che non ha lasciato indifferente il pubblico, da cui sono stati tratti anche i brani Il giardiniere, Parlami sempre, Dica e il protagonista di questo spazio: Rosso.
Chissà se hai mai provato la sensazione che provo io. Quello strano morso alla bocca dello stomaco, quel leggero tremore alle mani che arriva all’improvviso. La sensazione che potresti essere ovunque, e al resto del mondo non importerebbe comunque.
Hai presente quando sogni di morire
per vedere chi verrà al tuo funerale
per capire chi ti ha voluto bene
e chi ti ha voluto male, hai presente? Chi ti vuole bene dopo di me?
Chi ti vuole bene?
Chissà se qualcuno raccoglierà le parole che hai urlato al vento, aprirà le bottiglie in cui hai incastrato messaggi. Chissà come sarebbe non svegliarsi una mattina, vedere da fuori il tuo corpo e le persone che gli si avvicendano intorno, senza disperazione, solo per circostanza.
E capire poi che hai sbagliato tutto
che non manchi a nessuno
lei non è vestita a lutto Rosso, è un vestito rosso
oggi quello che indossi
per il mio funerale,
bella senza più pensieri
come sei tranquilla
nel giorno del mio funerale
Chissà se tutti quelli che dicono di volerti bene sono sinceri. Chissà se non è solo per la nostra tendenza a voler creare relazioni per non sentirci troppo soli, e non per il reale piacere di condividere, per il reale interesse di sapere come stai.
Hai presente poi la figlia del dottore
seduta in terza fila che piange e non si fa notare
per non parlare del tuo migliore amico
che mentre il prete parla
sta nel letto suo a dormire Chi ti vuole bene dopo di me?
Chi ti vuole bene?
e vedere poi la donna del tuo cuore
che assiste alla funzione
senza il minimo dolore
Chissà se la sensazione di ritrovarti completamente solo non sia solo una trappola in cui ci rinchiudiamo con le nostre mani: esorcizzare il dolore finale provandone un po’ ogni giorno, nell’assurda convinzione che quando arriverà la botta saremo un po’ più pronti, un po’ più forti. O un po’ più soli, ma a causa nostra.
Hai presente quando sogni di morire
per vedere chi verrà al tuo funerale
e capire poi che hai sbagliato tutto
che non manchi a nessuno
e lei non è vestita a lutto
Ma rosso, è un vestito rosso
oggi quello che indossi
per il mio funerale
bella senza più pensieri
come sei tranquilla nel giorno del mio funerale