Io contro me è il nuovo ep del cantautore romano Paolo Amati, una raccolta di sette brani che esplorano vari aspetti della vita con testi profondi e arrangiamenti curati. Ogni canzone rappresenta un tassello di un mosaico che riflette la sensibilità artistica e la capacità narrativa del cantautore.
Andrea e Paolo Amati iniziano la loro attività, poco più che ragazzini, nei primi anni ’80. Dopo anni di formazione in diversi studi di registrazione arrivano i primi lavori importanti. Nei primi anni ’90 arrangiano brani di Bungaro (allora esordiente cantautore di talento), Mietta, Stefania La Fauci, Flavia Fortunato e Pupo.
Paolo Amati traccia per traccia
Una serie di ricordi vintage si allineano lungo il tracciato di Dove eravamo rimasti, brano morbido e profondamente nostalgico.
Molto più rapidi i dialoghi (o i soliloqui) che stanno alla base di Le cose che non mi sono detto, giocata su ritmi e dinamiche drum’n’bass, con vasto spiegamento di synth a sorreggere le sonorità sognanti del brano.
Modalità pop e un po’ danzanti quelle che si incontrano in Ho deciso, che ha movenze agili per raccontare di decisioni prese con determinazione a prescindere dalle conseguenze.
C’è un dialogo, stavolta in modo inequivocabile, con Veronica Ventavoli, su Domani o adesso, un duetto vocale che fa pensare un po’ ai Baustelle e che risulta molto convincente.
Fisarmonica e un po’ di rive gauche nelle dinamiche sonore de L’Essere Fatale, che “è quello che è”, a metà tra il teologico e il sentimentale. Il synth pop si impadronisce di Panico da assenza di campo, che fa pensare agli anni Ottanta ma anche ai Bluvertigo, sospesa tra vibes estive, sarcasmo e carenza di contatti social.
C’è un po’ di parodia o comunque un’ironia dolce in Mondo Triste, con sonorità un po’ favolistiche e un testo sognante e leggero, che chiude in modo soffice l’ep.
Un ep peraltro ben fatto e di piacevolissimo ascolto: Paolo Amati mette a disposizione talento e buona scrittura con grande naturalezza. Senza strafare e rimanendo tra le righe del cantautorato contemporaneo, l’artista pubblica un lavoro che offre un ottimo spaccato dei suoi pensieri. Un’ottima scoperta, senza dubbio.