Fuori ora Spigoli, il nuovo singolo di Pugni. Il brano esce con distribuzione Believe Music Italia ed è il secondo estratto dall’album di debutto che uscirà ad ottobre 2024.
Nell’estate del 1816, al largo della Mauritania, il brigantino Argus avvista un relitto alla deriva tra le onde. Sulla zattera, ammassati e sfiniti, sopravvivono solo quindici uomini, dopo tredici giorni di agonia tra fame e sete. Sono gli unici superstiti della tragedia della nave francese Medusa, arenatasi sulle sabbie africane.
Nel brano Spigoli, Lorenzo Pagni, in arte Pugni, traccia un percorso emotivo simile alla disperata lotta per la sopravvivenza rappresentata nella Zattera della Medusa, celebre dipinto di Gericault. Come naufraghi, i protagonisti della canzone affrontano le tempeste dell’amore e della relazione con tutte le loro sfumature.
La dolcezza iniziale della melodia si scontra con la tensione e la disperazione, creando un’atmosfera carica di emozioni contrastanti, evocativa di un climax ascendente, in cui si toccano eros e thanatos. Le immagini di barche, reti e naufraghi evocate dal cantautore fanno percepire una dolcezza intrisa di una materialità legnosa, un abbraccio finale, una carezza che porta con sé la consapevolezza del distacco imminente.
Ogni parte del brano svela un significato e la sua antitesi, rivelando la complessità dei legami umani e le tensioni nascoste dietro le facciate apparenti: gli spigoli, in un certo senso, sono angoli al contrario, riflettendo la complessità e l’interconnessione tra le varie sfaccettature di una relazione.