Per Sempre Tempesta è il primo ep dei Folgore: la band nasce nell’estate del 2014 con l’idea di proporre hardcore nuovo, aperto ad
ogni tipo di influenza ma comunque legato a storiche band come La Quiete, Raein e Fine Before You Came. L’ep esce grazie a una collaborazione/co-produzione fra Upwind – prod. & zine (IT), Screamore (IT) e Dingleberry Records (GER).

Folgore traccia per traccia
[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/playlists/154012115″ params=”color=ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false” width=”60%” height=”100″ iframe=”true” /]

Si parte da Epiloghi, come in un disco montato al contrario: le qualità dei Folgore sono già piuttosto evidenti, con l’energia e l’impatto trasmessi da voce e batteria e i ruoli più melodici riservati alla chitarra. Veloce e anche più aggressiva Likho, che accentua i modi hardcore, sempre senza rinunciare a un contraltare piuttosto melodico.

Brevissima e bruciante Ferocia, mentre Chiavi sembra assoggettarsi a strutture e percorsi suscettibili di una varietà maggiore, e quegli influssi di altri generi, dal post rock in là, fanno capolino nell’arco della canzone.

Mediocrità ha un’introduzione completamente oscura e depressiva, che poi sfocia in un’esplosione di urla e di chitarre per una volta molto acide, come a dover assolvere a un compito distruttivo. Compito distruttivo che è assolto a dovere anche dalla rapida Alba, che completa il percorso dell’ep.

C’è molta passione nella voce e negli strumenti dei Folgore, ma oltre all’ondata di energia si indovina anche un’attenzione sostanziale per le parti più nascoste dei brani. Il che li rende una band decisamente interessante.

Se ti piacciono i Folgore assaggia anche: Lags, “Pilot”