Psicotaxi è un quartetto milanese che propone un mix di psichedelia spaziale e sferzate
distorte, brani ironici mischiati a sonorità che starebbero bene come tappeto sonoro di un
film.
Luca, Andrea, Lamberto e Virgil (aiutati da Manlio Benigni alla voce, Giampiero
Risico al sax e Emanuele “Manolo” Cedrone alle percussioni) propongono Effect of the Head’s Mass, sei tracce tra lo strumentale e il raccontato, molto cariche di elettricità.
Psicotaxi traccia per traccia
[bandcamp width=40% height=42 album=3511626525 size=small bgcol=ffffff linkcol=0687f5]Si parte con Q Factor, e si capisce subito di che pasta sarà fatto l’ep: la psichedelia si presenta subito alla sbarra, per aprire un percorso che si conserva molto elettrico, a contrastare le influenze elettroniche della band.
Un tram che si chiama pornodesiderio scivola su temi leggermente ironici con un parlato che apre il brano raccontando di un’improbabile storia di sesso, e con una struttura del brano che accoglie suoni orientali e un andamento piuttosto sinuoso ma anche aggressivo.
Ecco poi Zingaropoli, con i bassi ancorati a terra e una fortissima carica rock blues da espletare, prima che le idee psichedeliche si rifacciano vive nella seconda parte di quella che, con i suoi 8 minuti e 42 secondi, è a tutti gli effetti una suite di marca progressive.
Si parte da un battito per erigere August in black, la traccia seguente, con influenze stoner ma anche molto “sporcata” di elettronica e con ritmi ben strutturati in assoluta evidenza. Si torna a un pizzico di ironia, amarissima, ne Il mondo nuovo, che accoglie qualche influenza vintage, echi di soundtrack antiche e di nuovo direzioni psichedeliche. Si torna al racconto anche con la provocatoria Performance, che ha una struttura a salire, sempre più rumorosa e vibrante.
Buono il lavoro a livello di groove e di “tessitura” da parte degli Psicotaxi, che dimostrano di consocere perfettamente il motore della propria band e di sapere dove mettere le mani. L’ep suona ispirato e il risultato finale è significativo e importante.